Inter e Milan, ecco il patto per la riqualificazione di San Siro

San SiroInter e Milan dovrebbero fondersi in un unica squadra per essere competitive“. Recitava così l’ultima bordata di Mino Raiola. Una provocazione che sotto sotto contiene un piccolo fondo di verità. Da decenni il biscione e il diavolo condividono la stessa casa, ossia San Siro e da anni è nata una società attraverso la quale i due club gestiscono il Meazza, la M-I-Stadio.

L’idea di Moratti da sempre è quella di regalare uno stadio di proprietà alla Beneamata, ma tra problemi burocratici e mancanza di fondi, più che di un’idea si potrebbe parlare di vero sogno.

Proprio per questo motivo, stando alle indiscrezioni riportate negli ultimi giorni dal La Gazzetta dello Sport, all’interno dell’ultimo Cda della M-I-Stadio è stato sottoscritto un patto; questo accordo che prevede che i due club acquisiscano il Trotter per dare vita a una riqualificazione dell’area.

Una “cittadella dello sport“, questa l’idea delle due società che vorrebbero sfruttare l’area per far sì che San Siro diventi una fonte di guadagno, come ormai accade per tutti gli stadi europei. Nel caso in cui poi l’Inter realizzasse il suo stadio, il Milan ripianerà nelle casse nerazzurre la quota del proprio investimento iniziale.

La Snai, proprietaria del Trotter, attualmente smentisce tutto, ma sembra che le parti stiano per trovare un accordo intorno ai 40-50 milioni. Di sicuro c’è che Inter e Milan hanno molta fretta e non vogliono perdere tempo con la burocrazia, per questo è presumibile che a fine mese Moratti, Galliani, il vicesindaco con delega all’urbanistica Lucia De Cesaris e l’assessore allo sport Chiara Bisconti si siedano intorno a un tavolo per dare vita al progettoQuarto Anello“.

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