Aurelio De Laurentiis presidente del Napoli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Hellas. Tra gli argomenti anche Zielinski.
Si è concluso giovedì 1 febbraio la sessione invernale di calciomercato e in queste ultime settimane insistente è stato l’accostamento di Zielinski all’Inter. Il giocatore è in scadenza di contratto il 30 giungo e ancora non si è parlato ufficialmente di rinnovo che a questo punto potrebbe anche non arrivare, visto che lo stesso centrocampista si sta guardando comunque intorno. Ad aumentare la certezza che il futuro del polacco sarà lontano da Napoli è stata la comunicazione di ieri che vede il giocatore escluso dalla lista Uefa per la seconda fase della Champions League. I partenopei incontreranno il Barcellona agli ottavi di finale, il 21 febbraio la sfida di andata si giocherà al Maradona mentre il ritorno sarà al Camp Nou il 12 marzo.
Per adesso però il Napoli pensa al campionato e domani, dopo lo scontro diretto con la Lazio finito 0-0, incontrerà l’Hellas Verona, fischio d’inizio alle 15:00.
Le parole di De Laurentiis su Zielinski
Alla vigilia della gara contro l’Hellas Verona valida per la ventitreesima giornata di Serie A, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato in conferenza stampa. Tra gli argomenti non poteva mancare l’esclusione dalla lista Champions proprio di Zielinski. Il presidente ha esordito così:
“L’Uefa stabilisce un numero di presenze, noi abbiamo fatto un certo numero di acquisti e mi dispiace aver rinunciato a Zielinski e Dendoncker, Zielinski lo conosciamo, sappiamo cosa può dare e non può dare mentre per l’altro centrocampista in funzione della prossima annualità devo capire chi prendere in maniera definitiva vista l’opzione. Il problema è saper scindere, l’investimento vero è la sperimentazione, non la vittoria ad ogni costo”.
Aurelio De Laurentiis ha poi proseguito:
“Io credo che dal 18 febbraio, finalmente al completo, avremo opportunità per dire che ripartiremo in maniera corposa, senza scuse e disagi. Avremo una rosa per competere a qualunque livello”.
Il presidente del Napoli ha poi concluso:
“Ho letto che qualcuno aveva dubitato… che ci fosse una ripicca o un’azione vendicativa verso Zielinski, assolutamente no. E’ una splendida persona, un bravissimo ragazzo ed un giocatore di livello, ma ripeto: le scelte sono state fatte viste che è in uscita. Dal 1 luglio non sarà più con noi e dovremo aprire una finestra sulle opportunità in entrata e dovremo capire se confermarle. Abbiamo Traoré che ha un’opzione di riscatto, lo stesso per Dendoncker, ma non c’era posto neanche per lui”.