Mister Simone Inzaghi da urlo, numeri da sogno per il tecnico dell’Inter. Nessuno come lui, un risultato incredibile.
Sono ore molto importanti in casa Inter. La tifoseria in questa stagione sta vivendo un sogno e questa squadra sembra poter lottare con chiunque. Un campionato a parte, quello che finora i nerazzurri stanno disputando con 12 punti di vantaggio sulla Juventus e una distanza di ben 16 punti dal Milan. La Serie A vede una sola protagonista che nelle ultime settimane ha rifilato poker e gol in giro per l’Italia. Alcune combinazioni vedono la possibile vittoria del campionato nel derby con il Milan, ma al club nerazzurro non fa differenza e accumulare punti per non trascurare la Champions era importante.
Gran parte del merito non può essere attribuita solo ai calciatori, ma anche ad un gran tecnico come Simone Inzaghi. L’ex allenatore della Lazio in questi anni è stato criticato per non aver riportato lo scudetto a Milano dopo quello vinto con Antonio Conte, ma le coppe vinte sono 5 e non si può dimenticare il fatto che i nerazzurri hanno fatto una finale di Champions. Quest’anno mister Inzaghi non si pone limiti, dopo aver vinto la Supercoppa vuole lo scudetto e intende arrivare fino in fondo nella competizione europea.
Non solo Allegri e Pioli, Inzaghi supera anche Ancelotti: il dato
A parlare per lui sono i numeri e la testimonianza delle statistiche prova il suo gran percorso. Infatti, dal 2021 ha raccolto 225 punti in 102 partite, superando Stefano Pioli e Massimiliano Allegri. Non solo questo dato, ma il tecnico nerazzurro per vittorie nelle prime 300 di Serie A è addirittura più avanti di Carlo Ancelotti, attuale tecnico del Real Madrid. Una media punti incredibile che fa sognare in grande i tifosi e la voglia di rivivere le emozioni da Champions League dello scorso anno fanno capire l’ambizione di un grande club.
Non va sottovalutato il lavoro della dirigenza, che si differenzia per presenze e vicinanza alla squadra in ogni momento. Il calciomercato estivo ha fatto capire a tutti che la coppia formata da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio garantisce competenze e conoscenze, mentre per quanto riguarda il futuro sono già stati assicurati due parametri 0 di livello come Zielinski e Taremi. La gara più importante è il ritorno al Wanda Metropolitana con l’Atletico Madrid e il pensiero è solamente su quella sfida, che non sarà affatto facile visto che i Colchoneros dovranno cambiare approccio e garantire una prestazione più offensiva e ricca di idee.