Sono passate quasi 48 ore dalla terribile serata di Madrid con cui l’Inter ha dovuto dire addio al sogno Champions League. Fra rimpianti e prestazioni sopravvalutate, l’analisi del giornalista non le manda a dire.
Dal sogno sfumato della scorsa stagione, ad un’eliminazione anticipata che nessuno si sarebbe aspettato. Nel giro di tre settimane, l’Inter è passata dal toccare con mano il sogno Quarti di finale, a ritornare a Milano con una competizione in meno da disputare. La più importante della stagione.
Non c’era alcun dubbio che una squadra come l’Atletico Madrid non andasse sottovalutata, anche se la partita dell’andata aveva dato ragione ai padroni di casa Nerazzurri. Ma il Vicente Calderon è ormai una certezza, e anche questa volta ha consegnato la vittoria alla sua squadra.
I ragazzi di Simone Inzaghi sono ritornati nel capoluogo lombardo con l’amaro in bocca. Con la vetta ipotecata grazie ai 16 punti in più rispetto al Milan, e forti della grande finale europea disputata a giugno scorso, la Champions League era diventato il vero obiettivo stagionale su cui puntare tutto.
Ne erano consapevoli anche i tifosi. E soprattutto gli appassionati e i giornalisti che, nelle ultime 48 ore, hanno commentato senza riserve la disfatta in terra spagnola.
Inter: l’errore fatale contro l’Atletico
Ci sono stati diversi errori che l’Inter di Inzaghi ha messo in campo a Madrid e che hanno pregiudicato il risultato finale. Proprio su questi si è soffermato Pierluigi Pardo che, ospite a Tutti Convocati, programma patrocinato da Radio24, è tornato a commentare l’infausta eliminazione dei Nerazzurri.
Secondo il giornalista, il primo problema della formazione che ha affrontato l’Atletico Madrid è stato quelli di aver giocatore in maniera troppo passiva e troppo difensiva, senza attaccare ma pronta a chiudersi aspettando il contropiede.
Il gol poteva e doveva arrivare, però potevano arrivarne altri anche quelli dell’Atletico Madrid. Io sono rimasto deluso, per me l’Inter è meglio di così ed è meglio dell’Atletico.
Ma non è tutto. Perché secondo Pardo, ciò che ha veramente condizionato il match è stata una cosa sola: l’Inter ha sopravvalutato l’avversario.
Li ha sopravvalutati e si è impaurita, può succedere, questo non toglie che il percorso sta facendo è strepitoso, ma non è la stessa cosa. Questo è un rimpianto enorme, se l’è giocata malissimo.
La qualità della squadra nerazzurra sono innegabili e sotto gli occhi di tutti. Lo testimonia la stagione da 10 e lode che sta costruendo in Campionato, e lo ha testimoniato anche il cammino in Champions fino allo stop forzato degli Ottavi. Una partita da cui la squadra di Inzaghi non può che trovare adesso carburante per lo Scudetto.