L’Inter riprende la corsa verso la conquista dello Scudetto, ma continuano le polemiche sul primo gol nerazzurro.
Comincia con il piede giusto questa ultima parte di stagione per l’Inter. I nerazzurri, dopo la brutta eliminazione dalla Champions League per mano dell’Atletico Madrid ed il pareggio nell’ultima gara prima della sosta contro il Napoli, tornano alla vittoria. Nel match che ha chiuso la trentesima giornata di Serie A, gli uomini di Simone Inzaghi si sono imposti per due reti a zero sull’Empoli di Davide Nicola, grazie alle reti di Federico Dimarco (6 gol e 8 assist in stagione) e Alexis Sanchez. Quarta sconfitta di fila invece per i toscani (ancora senza gol), adesso nuovamente immersi nella lotta salvezza.
L’obiettivo seconda stella è ormai sempre più vicino, con Inzaghi che però non vuole che la sua squadra abbassi assolutamente la concentrazione, nonostante il vantaggio consolidato di 14 punti sul Milan, secondo in classifica. Mantenendo questo distacco dai rossoneri, l’Inter potrebbe raggiungere la matematica proprio nel giorno del Derby, con una vittoria che sancirebbe la conquista del ventesimo scudetto. Dopo la gara di ieri, però, si sono accese le polemiche, con il giornalista che si è lamentato per la convalida del primo gol nerazzurro.
Inter-Empoli, Massimo Mauro polemico sul gol di Dimarco
Nonostante una stagione dominante, continuano le polemiche. Anche nella serata di ieri sono sorte diverse proteste per una decisione arbitrale che non ha convinto a pieno alcuni giornalisti e non solo. La situazione che ha destato molti dubbi è quella legata al primo gol dell’Inter, con la posizione di fuorigioco di Thuram non rilevata durante il corso dell’azione e resa impunibile da una giocata del difensore dell’Empoli. L’azione è poi proseguita, con il cross di Bastoni che ha portato alla rete straordinaria di Dimarco. Decisione corretta in termini di protocollo, ma che secondo molti sarebbe dovuta essere ravvisata in campo dal guardalinee.
Particolarmente polemico Massimo Mauro, ex giocatore e ora opinionista per Mediaset, che si è scagliato contro la decisione del direttore di gara e del VAR: “È una vergogna che quella venga considerata una nuova azione, perché il giocatore dell’Empoli rinvia la palla su un’azione pressante dell’Inter. E’ un rinvio, non una giocata”. Proprio a Mediaset, l’ex arbitro Graziano Cesari ha spiegato come le telecamere non mostrino con assoluta certezza un possibile offside e che in ogni caso si trattasse di una nuova azione e dunque con una nuova APP il VAR non sarebbe potuto intervenire.