A latere dei festeggiamenti nerazzurri per la conquista della seconda stella, Ausilio si è concesso ai microfoni di SkySport per fare il punto della stagione nerazzurra.
Piero Ausilio è una delle anime dell’Inter: arrivato all’Inter nel 1998 come segretario del settore giovanile, dal 2010 è uno dei responsabili principali delle manovre di mercato nerazzurre, oggi affiancato da Marotta e Baccin.
Una vita passata in nerazzurro, tra successi e delusioni, a scovare, acquistare e vendere calciatori ed allenatori. Oggi si gode la seconda stella con l’Inter, frutto di un lavoro capillare insieme al suo staff, un lavoro “creativo” come l’ha definito Beppe Marotta.
In attesa dell’arrivo dei protagonisti sul campo dello scudetto nerazzurro, molti esponenti del board interista si sono lasciati andare ad interviste ai microfoni di Sky. Piero Ausilio non è stato da meno, lasciando dichiarazioni importanti sul futuro dell’Inter.
Inter, Ausilio: “Cedere qualcuno?”
L’Inter ha centrato l’obiettivo della seconda stella ma la dirigenza nerazzurra non è assolutamente paga del lavoro svolto. Nelle persone di Ausilio, Marotta e Baccin la squadra mercato è già in opera per assicurare ad Inzaghi una rosa ancora più lunga e ancora più competitiva per lottare nei maggiori palcoscenici europei.
Il direttore sportivo Piero Ausilio ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport per tracciare un punto sul mercato in arrivo dal prossimo giugno.
Secondo Ausilio non ci saranno cessioni importanti a meno di stravolgimenti: «Cessione importante? Ma chi vai a cedere in una squadra così, io non cederei nessuno. Ora festeggiamo, poi dipendesse da me io non cambierei nulla, vedremo se riusciremo a portare avanti questo intento».
Uno su tutti il “segreto” per arrivare al successo e creare un progetto vincente: «Penso che questa squadra abbia ampiamente dimostrato un valore non solo sul campo, ma anche etico e di senso di appartenenza– ha poi continuato Ausilio- siamo stati sempre protagonisti in campionato e anche in Champions League. Noi dirigenti non dobbiamo toccare un equilibrio di una squadra che funziona benissimo. Abbiamo già preso 2 giocatori che alzeranno già il livello della squadra».
L’Inter forse dovrà riaffrontare il tema del portiere, dopo l’avvicendamento Onana-Sommer della scorsa estate: «Bento? Abbiamo un grande portiere che è Sommer, uno che è in prestito ed abbiamo anche un’opzione, Audero, non escludo la possibilità di tenerlo, ha dimostrato di essere all’altezza».
Ha poi fatto un punto dei tanti giovani che sono in giro per l’Italia: «Noi attraverso Baccin ed i nostri scout analizziamo tutti i giovani che abbiamo in giro per l’Italia e per l’Europa: in primis Carboni, Oristanio e Fabbian».