La nuova proprietà si insedia e sarà necessario capire quella che sarà la linea da seguire per il prossimo mercato
L’Inter cambia proprietà: la famiglia Zhang, vincitrice di diversi trofei in nerazzurro, ha dovuto cedere il passo al fondo Oaktree verso il quale presentava un obbligazione che non è riuscita ad adempiere nel tempo prefissato e cioè entro il 20 maggio scorso.
E’ lecito ritenere che la nuova proprietà ha tra i suoi obiettivi quelli di lasciare inalterato l’asset relativo alla dirigenza sportiva, Marotta e Ausilio e ovviamente anche quello relativo allo staff tecnico con Simone Inzaghi pienamente riconfermato.
Per quello che riguarda invece la rosa per la prossima stagione, Marotta e Ausilio, nei loro interventi, hanno sempre manifestato l’interesse a conservare il gruppo vincitore dello scudetto anche per la prossima stagione.
In caso di interventi sul mercato, questi dovranno essere giustificati da cessioni capaci di finanziare lo stesso con diversi elementi che potrebbero lasciare definitivamente l’Inter
Inter, il mercato con le cessioni di giovani ed esuberi
Come riportato anche dal Corriere dello Sport, l’obiettivo è garantire che il saldo finale sia almeno in pari, coprendo i costi degli acquisti con cessioni di elementi fuori dai progetti di Inzaghi.
Il giocatore, di proprietà dell’Inter, che presenta maggiori estimatori in Europa è sicuramente Valentin Carboni: il trequartista argentino, in forza quest’anno al Monza, è giovanissimo, soltanto 19 anni ma ha già messo a referto due gol e quattro assist oltre che prestazioni più che convincenti in questa annata.
L’Inter nei mesi scorsi aveva rifiutato un offerta di circa 20 milioni proveniente dal West Ham ma la sensazione è che in virtù del prossimo mercato il figlio d’arte potrebbe essere sacrificato per una cifra vicina ai 30 milioni.
Richiesto da varie squadre a livello europeo e di proprietà dell’Inter è anche l’attaccante uruguayano Martin Satriano. L’ex Empoli in questa annata si è messo in mostra al Brest, squadra rivelazione del campionato francese. 6 gol e 4 assist per l’attaccante che ha attirato su di se l’attenzione di diversi club come lo Stoccarda, il Valencia e il Genoa.
Tra i sacrificabili anche Lucien Agoumè: il centrocampista francese aveva iniziato la stagione all’Inter prima di trasferirsi, a gennaio, in prestito al Siviglia. Con gli spagnoli è sceso in campo soltanto in dodici match, essendo stato ai box per oltre un mese a causa di noie muscolari.
Il Siviglia presenta un diritto di riscatto fissato ad 8 milioni di euro e viste le prestazioni, poche ma convincenti, del francese è possibile che il club decida di esercitare il diritto stesso.