L’attuale difensore del Torino è tornato a parlare della sua esperienza in nerazzurro e ha affrontato anche il tema della convocazione in Nazionale.
Raoul Bellanova, classe 2000, di ruolo terzino destro, è cresciuto nelle giovanili del Milan, per poi cominciare la sua carriera da professionista all’estero, a Bordeaux. L’esperienza francese non è delle migliori, tanto che Bellanova fa rientro in Italia, unendosi, in prestito dal Milan, all’Atalanta. Dopo una breve parentesi al Pescara, il classe 2000 passa in prestito al Cagliari, che a fine 2022 lo riscatta.
Nella stagione successiva, Bellanova si unisce in prestito oneroso all’Inter, che a fine stagione, però, non esercita il diritto di riscatto. L’ultima stagione Bellanova l’ha giocata con la maglia del Torino, che nella scorsa sessione estiva di mercato ha acquistato definitivamente il suo cartellino.
Con Juric alla guida della squadra granata, Bellanova è cresciuto tanto a livello tecnico, ma anche difensivo, tanto da meritarsi la chiamata di Spalletti per il ritiro pre Euro2024.
Bellanova dichiara amore all’Inter: “Non si può dire di no”
Durante la stagione con la maglia nerazzurra, Raoul Bellanova non è stato utilizzato costantemente da Simone Inzaghi: il tecnico nerazzurro, infatti, lo ha utilizzato soprattutto nella seconda parte di stagione, facendolo partire il più delle volte dalla panchina. 22 presenze totali, che però non hanno convinto la dirigenza di Viale della Liberazione ad esercitare l’opzione del riscatto.
A distanza di un anno dal saluto ai colori nerazzurri, Raoul Bellanova, durante un’intervista a Radio TV Serie A, torna a parlare della sua esperienza all’Inter, ricordando con particolare emozione il momento della chiamata della società nerazzurra. Queste le sue parole:
Quando ho saputo che l’Inter mi voleva, ero in vacanza con i miei: è arrivato il mio procuratore dicendomi che all’indomani sarebbero arrivati Ausilio e l’Inter, che mi volevano a Milano. Al mio procuratore ho detto: ‘Non dirmi nemmeno le cifre, firmo adesso il contratto‘. All’Inter non si può dire di no. Ero come un bambino che realizzava il sogno di giocare nello stadio della sua squadra del cuore.
Dalle parole di Bellanova si capisce che il suo entusiasmo era alle stelle; probabilmente Raoul, a fine stagione scorsa, si aspettava un epilogo diverso ma, considerata la giovane età, mai dire mai in un suo ritorno all’Inter. L’ex nerazzurro ha poi parlato della convocazione con la Nazionale, in vista dei prossimi europei:
Mi aspettavo la convocazione di Spalletti più della scorsa volta: è stata la cosa più bella del mondo.