Il futuro di Ezequiel Schelotto è sempre più lontano dall’Inter. Infatti, dopo le dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore dal suo procuratore Daniele Boaglio, il quale ha ammesso l’interessamento di diversi club nei confronti dell’esterno, è lo stesso italo-argentino a confermare la sua imminente partenza in un’intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb.
Schelotto però, non nasconde un po’ di amarezza: “Si è chiusa una porta, si aprirà un portone. Non faccio parte dei giocatori che si allenano a Pinzolo, ma sono nerazzurro per altri quattro anni. Qualsiasi cosa deciderà la società per me andrà bene. Io voglio che questa situazione si sblocchi al più presto, così potrò fare il ritiro con una squadra che mi faccia giocare”.
In questi giorni si parla molto di un interessamento del Chievo: “Ho giocato in squadre del livello del Chievo. Il Chievo ha buoni giocatori, non farei un passo indietro. Sono contento dell’interesse dei gialloblu, ma devo valutare molte cose. Con calma”.
Arrivando all’Inter però, Schelotto aveva coronato il suo sogno: “E sono ancora felice di essere un giocatore dell’Inter. Sono rimasto sorpreso, ma ogni allenatore ha le sue idee e prende le decisioni che vuole. Però sono contento che la gente mi manifesti grandi affetto, su Twitter ancora si parla del mio gol nel derby. All’Inter non dico addio, ma arrivederci”.
El Galgo poi, manda un messaggio a Mazzarri: “Non lo conosco. Con lui non ho mai parlato. Le uniche volte che l’ho visto l’ho incrociato da avversario. Non abbiamo mai parlato. Mi aspettavo una spiegazione, ma mi ha parlato la dirigenza. L’allenatore non mi ha voluto, anche se non ha parlato con me. Ma ognuno ha le proprie idee. Mi sarebbe piaciuto restare all’Inter, ma che ci posso fare? Però se sono arrivato all’Inter vuol dire che qualcosa in carriera ho fatto. Così come Mazzarri ha fatto bene per meritare l’Inter. Io resto legato alla maglia nerazzurra, mi hanno chiamato in tanti e questo mi ha fatto piacere. Moratti e Branca con me sono stati gentili, gli dirò sempre grazie perché insieme a Stramaccioni mi hanno fatto andare all’Inter”.
“Ho avuto tanti allenatori – prosegue Schelotto – che mi hanno detto le cose in faccia. Mazzarri comunque in carriera ha fatto cose buone e ha meritato l’Inter. Come io ho fatto bene per arrivare in nerazzurro. Sono rimasto sorpreso, non mi aspettavo l’esclusione. Sicuramente con il mister ci incontreremo e parleremo. Gli auguro di fare bene con l’Inter, che è una grande squadra e merita di stare in alto”.
Proprio Walter Mazzarri, ha preso il posto di uno sfortunato Stramaccioni: “Siamo stati sfortunati. Quando lottavamo per i primi posti si sono infortunati molti giocatori e il mercato era chiuso. Non bisogna guardare solo le cose negative, Stramaccioni ha fatto anche cose positive. E con me è stato sempre chiaro, mi ha sempre detto le cose in faccia e non ha nascosto mai nulla”.
Per Schelotto comunque, l’Inter ha rappresentato una grande esperienza: “Il ricordo più bello è sicuramente il gol nel derby. Il più brutto, beh… avrei voluto fare di più. Ma mi rimane anche l’affetto della gente. Farò di tutto per tornare all’Inter, non è un addio. Speriamo che la prossima volta venga intervistato dopo una bella partita in cui faccio gol e gioco bene. Ho tanta voglia di tornare protagonista. E di riconquistare l’Inter, perché in nerazzurro ci tornerò“.