Eriksen chiude il cerchio: il gol più bello

Dopo l’enorme spavento corso ad Euro2020, il centrocampista ex Inter sta provando a trascinare il suo paese verso la fase ad eliminazione diretta.

Il 28 gennaio 2020 l’Inter di Antonio Conte e di uno Zhang non ancora ostacolato dalla politica cinese, riesce a strappare per quasi trenta milioni di euro Christian Eriksen dal Tottenham, ai tempi uno dei migliori centrocampisti in circolazione. L’impatto col mondo nerazzurro e soprattutto il rapporto con Antonio Conte non furono semplicissimi inizialmente ed il danese veniva spesso relegato in panchina, potendo contare solo su brevi scampoli di partita per mettersi in mostra, giocando spesso anche fuori posizione. Eriksen continuò comunque a dimostrare un  comportamento esemplare, agendo da vero professionista.

Se c’è qualcosa che la storia di Eriksen ci ha insegnato è che il danese ama le difficoltà, affrontarle e superarle. Il giorno della svolta è il derby di coppa Italia del 2021: all’ultimo scampolo di partita, con una splendida punizione il danese decide l’incontro e da una sterzata alla sua avventura nerazzurra, facendo cambiare completamente idea al suo allenatore. La seconda parte di stagione fu completamente diversa: Eriksen fu inserito costantemente da mezzala sinistra, dimostrandosi decisivo per la conquista del diciannovesimo titolo, segnando simbolicamente anche la rete nel match che diede la matematica ai nerazzurri, nel 2-0 contro il Genoa.

Eriksen e la resilienza: 1100 giorni dopo va in gol all’Europeo

I presupposti per essere un pilastro anche della futura Inter di Inzaghi c’erano tutti: a mettersi di mezzo in questa storia d’amore fu, ironicamente, il cuore. Al 43′ di Danimarca-Finlandia infatti Erisken accusò un malore, accasciandosi al suolo e lasciando presagire al peggio. Il resto è storia nota:  lo “Scudo umano” voluto da Simon Kjaer, l’intervento dei medici e la paura. Per tornare in campo dovette inserire un defibrillatore sottocutaneo, cosa che gli impedì di continuare la sua avventura in Italia.

Eriksen e la resilienza: in gol 1100 giorni dopo
L’ex centrocampista di Tottenham ed Inter ha sbloccato il match contro la Slovenia (lapresse)-spaziointer.it

A gennaio 2022 torna in campo con il Brentford, dimostrando di essersi perfettamente ripreso dai problemi al cuore: nell’estate successiva passa al Manchester United, dove in breve tempo prende le chiavi del centrocampo dei Red Devils. Al 17′ di Danimarca-Slovenia, il danese si è presentato davanti ad Oblak, trafiggendo con un gran destro il portiere dell’Atleti, chiudendo simbolicamente il cerchio del suo ultimo triennio: se cerchiamo sul vocabolario, sotto la voce “resilienza”, troverete una foto di un ragazzo con gli occhi azzurri: Christian Eriksen, 1100 giorni dopo.

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