Frattesi ha rilasciato dichiarazioni importanti dal ritiro della nazionale, toccando anche temi legati al mondo Inter.
Gli Europei in Germania sono iniziati e molti giocatori dell’Inter saranno impegnati nella competizione almeno fino all’ultima settimana di giugno. La nazionale di Luciano Spalletti è composta da molti calciatori nerazzurri, tra cui Bastoni e Barella che sono andati a segno nella gara d’esordio contro l’Albania.
Tra gli interisti impegnati con l’Italia, tuttavia, c’è anche un centrocampista che sotto la guida di Simone Inzaghi non ha trovato molto spazio: Davide Frattesi. L’ex centrocampista del Sassuolo ha totalizzato 935 minuti in questa Serie A, praticamente un terzo di Barella che ne ha collezionati 2859. Nonostante tutto, però, i numeri di Frattesi nel suo primo campionato a tinte nerazzurre sono ottimi: 6 gol e 4 assist in 32 presenze. Il centrocampista ha parlato anche di questo nella conferenza stampa di oggi, direttamente dal ritiro della nazionale azzurra.
Frattesi a viso aperto: “Blocco Inter? Alcune cose le abbiamo portate qui”
In diretta da Casa Azzurri a Iserlohn, sede del ritiro dell’Italia in Germania, Frattesi ha rilasciato un’intervista due giorni dopo il successo contro l’Albania e a tre giorni dalla sfida contro la Spagna. Il centrocampista della Nazionale ha preso la parola per rispondere alle domande dei giornalisti presenti in sala. Ecco le parole riportate dalla redazione di TMW.
Frattesi ha risposto a diverse domande sulla sua gestione da parte del C.T. Spalletti: “Il mister mi richiama spesso? Va bene, vuol dire che crede in me. Poi da fuori la gara si vede molto meglio e a volte non ci rendiamo conto della posizione da prendere, lui cerca di darci una mano e dei consigli. Quando gli avversari sono schiacciati mi chiede di uscire dal traffico e di allargarmi per avere più spazio“.
Per quanto riguarda l’impiego con Inzaghi, invece, Frattesi si è detto tranquillo e soddisfatto: “Con Spalletti ho iniziato dall’inizio del suo ciclo, abbiamo avuto più tempo per imparare i meccanismi e partire dall’inizio è sicuramente meglio. Non è mai facile calarsi in una squadra che arriva da una finale di Champions League, la gestione di Inzaghi è stata quella giusta“.
Frattesi ha poi parlato del suo rapporto con gli altri interisti e delle differenze con la Nazionale: “Il fatto di esser stati insieme un anno aiuta e tante volte non c’è nemmeno bisogno di parlarsi per capire le cose, quello che abbiamo fatto all’Inter un po’ ce lo portiamo qui“. Sul posizionamento in campo si è espresso così: “gioco un po’ più basso quando dobbiamo difendere, ma il ruolo è quello dell’Inter, da mezz’ala offensiva mi alzo“.
L’ex Sassuolo ha parlato anche dei suoi idoli e di un centrocampista della Spagna: “Simone Perrotta e anche Claudio Marchisio, questi solo i due modelli che guardo anche per capire le posizione da tenere in campo. Per quanto riguarda la Spagna, invece, credo che Rodri sia il centrocampista più forte del mondo“.
Infine, il centrocampista nerazzurro ha parlato del prossimo grande avversario del’Italia ad Euro 2024: ” Contro la Spagna avremo sicuramente meno possesso rispetto alla gara contro l’Albania, è il loro punto forte. Dovremo essere più attenti in fase difensiva anche se, a differenza dell’Albania, non si chiuderanno per 90 minuti. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci capitano“, e ancora “Credo che la Spagna sia avanti rispetto a noi, dobbiamo saper soffrire e lottare, questo è fondamentale. Se la mettiamo nei duelli uno contro uno la partita è difficile, molto difficile“.