Nonostante l’affetto dei tifosi e la grande fiducia di società e compagni, la sua avventura all’Inter è terminata: resterà però in Serie A.
Dopo la vittoria del ventesimo scudetto con la conseguente cucitura della seconda stella sul petto dei calciatori nerazzurri, la società meneghina ha subito un radicale cambiamento interno. Con l’approdo di Oaktree, la strategia di mercato interista ha subìto una rivoluzione importante.
L’idea del fondo è quella di aumentare il patrimonio della rosa, liberandosi di ingaggi pesanti e investendo su giovani talenti che possono vedere il loro valore di mercato aumentare negli anni a venire. Nella politica di sfoltimento del monte ingaggi è rientrato anche Stefano Sensi: dopo un anno passato in panchina, il centrocampista non ha rinnovato il suo contratto ma ha subito trovato una nuova sistemazione.
Inter, ritorno al passato per Stefano Sensi
Tutti i tifosi interisti hanno negli occhi i primi 6 mesi di Stefano Sensi con la maglia nerazzurra: gol pesanti, assist sublimi e giocate illuminanti, nettamente il miglior acquisto del primo Conte. Poi il fisico di cristallo ne ha minato la continuità, costringendolo spesso al forfait.
Stando a quanto riportato da tuttomercatoweb il centrocampista ex Sassuolo dovrebbe ritornare a Monza, dove era stato in prestito con ottimi risultati durante la stagione 22/23: l’entourage di Sensi è a lavoro per trovare un’intesa con Galliani.