Bastoni predica calma dopo Genoa-Inter: “Non facciamo drammi”, poi esce allo scoperto sul mercato

Nel post partita di Genoa-Inter, Alessandro Bastoni ha rilasciato le prime dichiarazioni a caldo predicando calma, ma esprimendosi anche sul mercato.

Bene, ma non benissimo la prima dell’Inter campione d’Italia. I nerazzurri non vanno oltre il pareggio in quel del “Luigi Ferraris” contro il Genoa. Gli uomini di Inzaghi non cambiano il proprio copione tattico, con tanti ottimi spunti offensivi e un Thuram già in forma smagliante. La doppietta del francese non basta però ad evitare il 2-2 a “Marassi”, complice anche una fase difensiva da rivedere.

I rossoblu vanno avanti con Vogliacco dopo una disattenzione in area di rigore da situazione di palla inattiva. Gli ospiti reagiscono subito e vanno sull’1-1 grazie ad un grande stacco di “Tikus”, che serve la doppietta al minuto 83 con un altro grandissimo gol imbeccato da Frattesi. Un’ingenuità di Bisseck, che colpisce il pallone con la mano in area di rigore avversaria nel recupero costa il rigore. Messias, dopo la ribattuta di Sommer, pareggia i conti. Titoli di coda sulla prima di campionato dell’Inter, che cercherà il primo successo settimana prossima contro il Lecce.

Genoa-Inter, Bastoni cauto dopo il pareggio: “Mancano 37 partite, niente drammi”

Subito dopo il match Alessandro Bastoni ha detto la sua ai microfoni di DAZN. Di seguito le sue parole:

“Saremo stati più felici con una vittoria, non è arrivata. Ma mancano 37 partite, non facciamo drammi e non diciamo cose non vere. Siamo soddisfatti, abbiamo concesso cose che normalmente non facciamo ma non ci sono problemi”.

Bastoni non si scompone dopo Genoa Inter
Bastoni cauto dopo il pareggio tra Genoa e Inter (Screenshot) – spaziointer.it

 

Il braccetto ha poi commentato i gol avversari:

“Tiri verso la nostra porta non ne ricordo, chiaramente abbiamo concesso due gol su due errori che condizionano l’andamento mentale di una partita. Dal punto di vista mentale non è facile sempre rimanere collegati, sul piano fisico in tanti hanno giocato Europei e Copa America. Dopo 20 giorni di stacco abbiamo lavorato subito senza tempo di recuperare. Siamo alla prima partita, non facciamo drammi; vedremo gli errori fatti ma sono molto fiducioso in questo gruppo”.

Al termine anche l’azzurro ha ammesso la necessità di ingaggiare un centrale di riserva:

“Chiaramente serve, perché non ci sarà un attimo di sosta. Con la nuova Champions e il Mondiale per Club non sapremo quando finirà la stagione. Non avremo nemmeno le feste, sarà una stagione lunga e servono due giocatori per ogni ruolo”.

Successivamente, in conferenza stampa, Bastoni ha aggiunto quanto segue:

 “È l’inizio? Per noi non c’è più inizio o fine, chi va in Nazionale è abituato a sforzi fisici e mentali. Forse è mancata lucidità. “

Il centrale ha poi criticato i ritmi dettati dai calendari:

” Dobbiamo adeguarci ad un campionato infinito, si fa fatica a reggere così tante partite. Dal mio punto di vista il calendario è folle, non sappiamo quando finiremo la stagione.”

Al termine dell’intervista Bastoni ha lanciato un messaggio ai tifosi:

 “Dopo una delusione arriva subito un’altra partita, abbiamo voglia di riabbracciare i nostri tifosi.”

C’è da rimboccarsi le maniche e ripartire subito in casa Inter. I nerazzurri, magari con un difensore in più, hanno tutte le carte per riprendersi subito e mostrare l’orgoglio con la seconda stella sul petto.

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