Zanetti carica l’Inter: “Ci siamo anche noi”, poi l’elogio a Thuram

Anche il vice presidente dell’Inter, Javier Zanetti, è intervenuto dopo i sorteggi di Champions League a Montecarlo. 

A margine della terza giornata di Serie A, dove l’Inter affronterà l’Atalanta di Giampiero Gasperini, i nerazzurri hanno appena scoperto le avversarie che affronteranno in Champions League, a partire dal prossimo 18 settembre. 4 partite in casa, 4 in trasferta: il prossimo sabato verrà definito anche il calendario preciso.

Un format diverso quello di quest’anno in Champions League, con un unico girone in cui passano direttamente agli ottavi le prime otto mentre a seguire si giocheranno i play-off. Dopo la finale persa due stagioni fa, l’Inter vuole ripetere il cammino, cercando di portare a casa il risultato migliore.

Sorteggi Champions, Zanetti carica l’Inter e Thuram

A margine dei sorteggi di Champions nella cornice di Montecarlo, ai microfoni di Sky Sport è intervenuto il vice presidente dell’Inter, Javier Zanetti, storico capitano che ha sollevato l’ultima Champions vinta dall’Inter, nel 2010. Queste le sue parole sul nuovo format:

Siamo curiosi di questo nuovo format, la situazione è positiva. Affronteremo delle grandi squadre: noi vogliamo continuare a lavorare bene e vogliamo essere competitivi. I presupposti ci sono, dipende tutto da noi.

Inter ancora in finale? Si può ragionare se si lavora con grande umiltà, come lo facciamo da questi ultimi anni. Siamo pronti per iniziare questa nuova Champions. Ci siamo anche noi, vogliamo essere protagonisti.

Zanetti sui sorteggi
Zanetti LaPresse spaziointer.it

Poi le parole su Thuram, attaccante alla seconda stagione con la maglia nerazzurra: 

Thuram dimostra durante la settimana che sta crescendo tantissimo: mi auguro abbia continuità, perché noi ci puntiamo molto su di lui.

Sugli obiettivi stagionali:

Noi in realtà non ci siamo mai nascosti, siamo pronti ad affrontare entrambe le competizioni. Credo che questo gruppo di giocatori sia all’altezza di poter affrontare sia Campionato che Champions. C’è molto più equilibrio: toccherà noi ridurre il gap, due anni fa ci siamo andati vicini, per questo ci vogliamo riprovare. Noi come club abbiamo come obiettivo l’obbligo di dare il massimo, sperando di arrivare fino in fondo.

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