Come Osimhen: Inter, la cessione è ancora possibile

Il mercato è ufficialmente finito da ormai diversi giorni ma per l’Inter c’è ancora uno spiraglio per la cessione

Venerdì a mezzanotte, poco dopo la partita InterAtalanta, si è chiuso ufficialmente il mercato estivo 2024. Una sessione lunga durante la quale sono successe tantissime cose; poche ma buone, invece, in casa nerazzurra.

Durante le ultime ore, la società ha ufficializzato il quarto e ultimo acquisto di questa sessione: Tomas Palacios, il difensore argentino pagato 6,5 milioni e che assumerà il ruolo di vice Bastoni.

Un profilo cercato a lungo da Marotta e Ausilio, che hanno dovuto fare i conti con i paletti imposti da Oaktree, la nuova proprietà dopo la fine dell’era Zhang.

Se in entrata l’Inter è riuscita a rinforzarsi (soprattutto allungando la rosa in termini numerici e anche tecnici), in uscita qualcosa è andato storto.

Rientrato dal prestito al Marsiglia, non si è riusciti a piazzare Joaquin Correa, rimasto quindi in rosa. Ma c’è ancora un possibile spiraglio.

Dall’Inter alla Turchia, è ancora possibile

In queste ore abbiamo visto il concretizzarsi del clamoroso affare Osimhen: finito il mercato, il nigeriano non aveva trovato nuova sistemazione tant’è che il Napoli era stato costretto a metterlo anche fuori dalla lista per la Serie A.

Inter, cessione ancora possibile: come Osimhen
Joaquin Correa (ANSA) – SpazioInter.it

Sembrava destinato a restare almeno fino al prossimo gennaio; invece, si è aperta una possibilità e gli azzurri non hanno perso l’occasione.

Osimhen si è quindi trasferito al Galatasaray, in Turchia, con la formula del prestito secco. E questa può diventare un’opportunità anche per Correa.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, la fine del mercato in Turchia è fissata per il prossimo 13 settembre. C’è quindi ancora tempo per un’eventuale trattativa per la cessione dell’argentino.

Il contratto dell’ex Lazio con l’Inter è in scadenza il prossimo giugno 2025 e ha un peso a bilancio di 6,5 milioni. Tantissimi per un giocatore che non partecipa in maniera attiva al progetto tecnico.

Ecco perché la cessione in Turchia può diventare una grande occasione per tutti.

Correa aveva ricevuto qualche apprezzamento anche dall’Arabia Saudita e dalla Grecia ma alla fine non se n’è fatto nulla. Così come non è decollata l’opzione Genoa.

L’argentino è rimasto sul groppone ai nerazzurri e c’è il grande rischio che resti lì fino almeno a gennaio. Attenzione però alla Turchia: Besiktas, Fenerbahce e altri club potrebbero farci concretamente un pensiero.

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