Dopo la stoccata di domenica scorsa da parte di Rocco Commisso, arriva la risposta netta dell’ad corporate dell’Inter Alessandro Antonello.
Sono stati mesi di cambiamenti in viale della Liberazione. A maggio 2024 Steven Zhang, ex proprietario dell’Inter, ha dovuto alzare bandiera bianca in favore del fondo Oaktree cui era debitore di circa 400 milioni di euro. Dopo la conquista dello scudetto, l’ex patron ha lasciato il posto alla società americana, che si è insediata alla vigilia dell’inizio del mercato, eleggendo come nuovo presidente l’amministratore delegato Beppe Marotta.
Se alcuni volti del C.d.A sono cambiati, non si può dire lo stesso delle figure apicali della parte sportiva, con Zanetti, Antonello e Ausilio che hanno preservato il proprio posto. Non è mutata nemmeno la politica di calciomercato dell’Inter, la cui parola chiave è sempre sostenibilità. I conti del club nerazzurro rimangono in rosso. Ciò non è andato giù a Rocco Commisso, presidente della Fiorentina.
L’imprenditore italo-americano, ormai solito a punzecchiare i top club italiani, ha nuovamente accusato l’Inter in un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”, in quanto rea di aver vinto lo scudetto nonostante i debiti. Non si è fatta attendere la replica della società nerazzurra, in questo caso rappresentata da Alessandro Antonello.
Inter, Antonello risponde a Commisso: dichiarazione netta al Tycoon
L’amministratore delegato dell’area corporate ha risposto a Commisso a margine dell’Assemblea della Lega Serie A:
“L’Inter ha sempre rispettato le regole e continuerà a farlo.”
Il dirigente interista ha inoltre avuto modo di parlare della questione stadio attraverso le seguenti dichiarazioni:
“Ci incontreremo con il sindaco, come previsto, nei prossimi giorni”.
In merito alla possibilità di rimanere alla “Scala del Calcio”, Antonello si è espresso come segue:
“Non ci sono ancora risposte certe”.
L’unica cosa sicura, dopo lunghi mesi di incertezza, è che in questi giorni, probabilmente entro la fine di questa settimana, è fissato un incontro tra i due club meneghini e il sindaco di Milano Beppe Sala. Al centro della discussione ci sarà il progetto presentato da WeBuild per ristrutturare “San Siro” e permettere così a Inter e Milan di rimanere in quella che è la loro casa da quasi 100 anni.
Entrambe le parti per il momento non si sono esposte con chiarezza, ma il piano messo sul piatto stuzzica l’interesse di viale della Liberazione e di via Aldo Rossi, che allo stesso tempo tengono vive le piste Rozzano e San Donato.