Beppe Marotta, presidente dell’Inter, ha risposto alle provocazioni di Commisso e si è espresso sulla lotta Scudetto.
L’Inter di Simone Inzaghi è ferma ai box a causa degli impegni per le nazionali, con il tecnico nerazzurro che ha perso momentaneamente alcuni componenti della rosa a causa delle convocazioni dei rispettivi CT. I nerazzurri proseguono comunque la propria preparazione ad Appiano, in vista di una settimana ricca di impegni: prima la trasferta di Monza, poi la trasferta di Manchester di Champions League e infine il Derby contro i cugini rossoneri, in casa dell’Inter.
In attesa di ricominciare la preparazione al completo e di continuare la stagione con la quarta giornata di campionato, questo pomeriggio a Coverciano si è tenuta la manifestazione del premio Nereo Rocco, in cui erano presenti molte celebrità del calcio italiano e non solo. Presente all’evento anche Giuseppe Marotta, Presidente dell’Inter, nominato lo scorso giugno. L’ex direttore sportivo nerazzurro ha voluto rispondere alle provocazioni di Commisso, sempre con la sua eleganza, e ha approfondito il tema legato alla lotta Scudetto.
Inter, Marotta risponde a Commisso: le parole non lasciano dubbi
Intervistato ai microfoni di Tuttomercatoweb, Giuseppe Marotta ha voluto rispondere alle provocazioni di Rocco Commisso, Presidente della Fiorentina, che nella giornata di ieri ha rilasciato un’intervista in cui incolpava l’Inter circa i numerosi debiti maturati e nessuna penalizzazione inflitta ai nerazzurri nonostante la situazione. Questa la risposta di Marotta:
Non voglio rispondere a Commisso, ho tanto rispetto ma l‘Inter adempie a tutti i doveri e ai criteri finanziari ed economici che Federazione e UEFA impongono di rispettare.
Marotta dunque ha mantenuto tutta la sua pacatezza, che da sempre lo contraddistingue e fa di lui uno dei dirigenti migliori del calcio italiano; il nuovo presidente nerazzurro ha poi espresso il suo pensiero circa la lotta Scudetto, dopo che l’Inter ha conquistato lo scorso anno la seconda stella, nonché il 20° Scudetto:
La griglia delle interessate alla vittoria è la stessa da anni, ci aggiungerei l’Atalanta con autorevolezza: meritano un riconoscimento per quanto fatto e per la posizione acquisita in questi anni. Tra quelli c’è chi vincerà lo Scudetto.
Infine le parole sulla nazionale italiana, di cui fanno parte anche tanti calciatori nerazzurri:
Sono fiducioso per questo gruppo, l’allenatore può portarli lontano. Ci vogliono pazienza e tempo per amalgamare un gruppo nuovo, ma esprimono una qualità di alto livello.