Il mercato dell’Inter potrebbe presto tornare a sorridere nuovamente e fornire nuovi colpi alla rosa, Marotta sorride per il ritorno
La sessione estiva di calciomercato è stata cruciale per l’Inter, che ha saputo agire con saggezza e strategia, confermando ancora una volta la competenza di Giuseppe Marotta. Il presidente nerazzurro ha sfruttato abilmente l’opportunità di rinforzare la rosa con l’acquisizione di calciatori a parametro zero, un’arte che Marotta padroneggia alla perfezione, come dimostrato nel corso della sua carriera. Questa politica ha permesso all’Inter di rimanere competitiva senza gravare troppo sulle casse del club.
L’unico investimento rilevante è stato effettuato nel reparto dei portieri, dove la società ha puntato su un giovane talento per il futuro, destinato a prendere il posto di Yann Sommer una volta scaduto il suo contratto: questo acquisto dimostra la volontà dell’Inter di pianificare a lungo termine, mantenendo un occhio vigile sul presente.
Con Oaktree Capital Management al comando, l’Inter è riuscita a mantenere sotto controllo le spese, risolvendo in parte le difficoltà economiche che in passato hanno frenato la possibilità di fare grandi colpi di mercato. Gli anni di austerità sembrano ormai alle spalle, e Marotta può finalmente tornare a sorridere.
Sono infatti arrivate notizie incoraggianti per il club, che potrebbero consentire all’Inter di effettuare investimenti su giocatori di spessore, permettendo alla squadra di rimanere competitiva sia in Serie A che in Europa. Lo scenario apre dunque nuovi orizzonti per i nerazzurri, con Marotta pronto a sfruttare ogni occasione per rafforzare ulteriormente la rosa.
Inter, ottime notizie per il mercato: torna il Decreto Crescita
Dopo diversi periodi di difficoltà, l’Inter di Marotta può tornare a sorridere: il Decreto Crescita potrebbe tornare nella sfera di interesse delle società sportive italiane. Forza Italia ha chiesto di prorogarlo fino al 2027.
L’intero mondo della Serie A aveva richiesto fortemente il suo ritorno ed ora sembrano esserci grossi spiragli per tornare alla norma, già in vigore tra il 2020 e il 2023.
Il Decreto Crescita era stato poi interrotto con l’introduzione del governo Meloni nel nostro Paese e ciò ha permesso ai club di non godere più di questa tassazione agevolata: ciò fa riferimento alla detassazione del 50% delle imposte prevista per i lavoratori che trasferiscono la propria residenza in Italia.
Per avvalere del Decreto Crescita però, c’è bisogno che gli sportivi incassino uno stipendio lordo superiori o pari al milione di euro.