Aumentano fortemente i rimpianti in casa nerazzurra, impatto devastante per il pallino di Marotta accostato al Biscione.
Lunedì dal sapore amaro per l’Inter, reduce dalla sconfitta nel derby con il Milan. I ragazzi di Simone Inzaghi non sono riusciti a imporsi sulla formazione di Fonseca, dimostrando una scarsa voglia di azzannare il risultato e di ottenere la settima vittoria consecutiva nello speciale confronto.
Aumentano, inoltre, i punti persi in campionato dopo appena cinque partite disputate: i meneghini hanno evidenti difficoltà nel gestire il trionfale successo della passata stagione, il tecnico e la squadra intera sono chiamati a invertire la rotta. Sarà fondamentale, per il Biscione, iniziare a guadagnare punti a partire già dalla prossima giornata, allontanando gli spettri derby.
La quinta giornata di Serie A, tuttavia, ha per i meneghini un valore ancora più significativo in seguito all’exploit di Albert Gudmundsson, ex pupillo della dirigenza. Il fantasista, passato quest’estate alla Fiorentina, ha avuto un impatto devastante con la nuova realtà, provocando più di un rimorso alla società milanese. Dopo il continuo accostamento alla maglia nerazzurra non c’è stato nulla da fare per Marotta, costretto a rinunciare all’affare per due spiazzanti motivi: Simone Inzaghi mastica amaro.
Inter, Gudmundsson si esalta e fa rimpiangere i nerazzurri: il retroscena
Durante la finestra estiva di calciomercato, Albert Gudmundsson è stato spesso accostato all’Inter ma senza buon esito. Il fantasista islandese avrebbe potuto fare al caso di Simone Inzaghi, conferendo un’imprevedibilità alla squadra che attualmente si fatica a trovare. La doppietta all’esordio del numero dieci della Viola ha aumentato notevolmente i rimorsi della dirigenza lombarda, non riuscita a chiudere il colpo per due motivi.
Secondo quanto riferito da calciomercato.com, l’Inter era sicura dell’ok da parte di Oaktree per provare a chiudere l’operazione, ma si è trovata a sorpresa spiazzata. Un’altra ragione fondamentale è legata alle mancate cessioni di Correa e Arnautovic, lasciando campo aperto alla Fiorentina che ha prontamente trovato l’accordo con il Genoa.
A farne le spese è stato soprattutto il tecnico piacentino, che avrebbe contato molto volentieri sulle caratteristiche dell’ex rossoblù. La grande abilità nell’uno contro uno e l’estro di Gudmundsson sono difficilmente ritrovabili in un calciatore della qualitativa rosa meneghina. Un affare sfumato che potrebbe rivelarsi un problema vero per l’Inter, visto l’immediata esplosione del giocatore a Firenze. Gudmundsson – Inter, storia di un matrimonio mai portato a termine e che potrebbe costare caro.