Le dichiarazioni di Spalletti sul caso ultras hanno fatto scalpore, soprattutto in casa Inter. Spunta però un retroscena sul ct che fa discutere.
Sono trascorsi undici giorni dallo scoppio del caso ultras, ma nel panorama calcistico italiano il tema è più caldo che mai. Pochi giorni fa la Procura ha ascoltato Simone Inzaghi come persona informata sui fatti. Il tecnico dell’Inter ha ammesso di aver avuto colloqui con le figure apicali della Curva Nord in merito ai biglietti per la finale di Istanbul, ma allo stesso tempo di non aver ricevuto minacce da parte degli ultras..
Il caso è stato affrontato da personaggi illustri del mondo del pallone, tra cui anche Luciano Spalletti. Il ct della Nazionale, a poche ore dall’impegno di Nations League contro il Belgio (terminato 2-2), aveva detto la sua in merito, rispondendo come di seguito alla domanda di un giornalista: “Io rispondo a tutti, ma poi so riattaccare.”
Una chiara frecciata ad Inzaghi. Inoltre, l’ex allenatore nerazzurro tra il 2017 e il 2019 ha aggiunto di non essere mai stato al centro di questi colloqui del genere nel suo biennio a Milano. Di fronte a tali dichiarazioni, il club nerazzurro non ha apprezzato in quanto parte lesa, come riportato da “La Gazzetta dello Sport”.
Caso ultras, le parole di Spalletti fanno discutere: l’aneddoto che fa discutere
Anche lo stesso Inzaghi è rimasto meravigliato dell’intervento del ct, ma per il momento non risultano esserci né chiamate tra colleghi né con la società di viale della Liberazione. I dirigenti nerazzurri sanno di non avere nulla da nascondere e continueranno a collaborare con la giustizia. Riavvolgendo il nastro, però, spunta un retroscena che riguarda in prima persona Spalletti e il suo rapporto con gli ultras.
Dopo l’intervista pre partita, sui scogli sono spuntati video e immagini inerenti ad un colloquio avvenuto a Castelvolturno a giugno 2023, poco prima che l’ex tecnico azzurro lasciasse la panchina dopo lo scudetto vinto circa un mese prima. Un confronto in cui i vertici del tifo organizzato, con volto coperto da passamontagna, avevano consegnato con tono scherzoso una riproduzione del volante della Panda del ct, rubata nell’ottobre 2021.
Per il momento la polemica tra Spalletti e lo stato maggiore dell’Inter si ferma a quanto affermato dall’uomo di Certaldo. L’inchiesta “Doppia Curva”, nel frattempo, va avanti, nell’auspicio di fare chiarezza su ciò che è accaduto e, si spera, non avvenga più.