News Inter, doppio ritorno in vista: c’è fiducia nelle trattative “alla Dimarco”

L’Inter prova un altro doppio “alla Dimarco”. La società nerazzurra crede nel doppio ritorno che potrebbe rinforzare l’organico di Inzaghi.

Con l’arrivo di Taremi, l’Inter ha probabilmente rinforzato il parco attaccanti rispetto all’annata scorsa. Il reparto composto dall’iraniano, Lautaro Martinez Thuram e completato da Arnautovic e Correa può dare maggiori certezze a Simone Inzaghi in vista dei prossimi mesi che presenteranno parecchie insidie nel calendario nerazzurro.

Tuttavia, la mente va anche al termine di questa stagione lunghissima, che nella migliore delle ipotesi terminerà a metà luglio con il sogno finale del Mondiale per Club. Al termine della nuova competizione, sarà tempo di progettare l’annata 2025/2026 che, come riportato da “Tuttosport” segnerà l’addio di Arnautovic Correa.

Il contratto dei due attaccanti scadrà nel giugno 2025 e con ogni probabilità non verrà messa sul piatto alcuna proposta di rinnovo. Per sostituire l’austriaco e l’argentino, in viale della Liberazione si pensa a Jonathan David come colpo grosso, ma anche ad un doppio ritorno “alla Dimarco“.

Mercato Inter, si pensa al doppio ritorno oltre a David: il piano per l’attacco

Non bisogna escludere i ritorno di Pio e Sebastiano Esposito. Il primo è stato confermato dallo Spezia per il secondo anno di prestito. Il classe 2005 ha già messo a segno quattro reti in sette presenze in Serie B, statistiche da vero bomber. Il profilo è gradito anche da Oaktree, il cui intento è arricchire la rosa di giovani di prospettiva.

L'Inter spera nel ritorno di Pio e Sebastiano Esposito
L’Inter osserva la crescita di Sebastiano e Pio Esposito (LaPresse) – spaziointer.it

Dopo vari prestiti tra SpalVeneziaAnderlechtBasileaBari Sampdoria, Sebastiano sembra aver trovato la realtà ideale per crescere all’Empoli in cui, oltre ad aver già timbrato il cartellino per due volte, si sta mettendo in luce nell’ottimo inizio di campionato nella squadra D’Aversa.  L’Inter spera che il giro di prestiti faccia bene ai due fratelli, un po’ come successe a Federico Dimarco qualche anno fa. Tanta gavetta, per poi tornare alla base e brillare definitivamente.

 

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