Arrivano parole forti da parte del giocatore, società e tifosi spiazzati dalle dichiarazioni rilasciate nell’intervista.
La società nerazzurra viene da stagioni decisamente importanti e ricche di successi. Dallo scudetto vinto dall’Inter di Antonio Conte nel 2021, che ha messo fine al ciclo della Juventus, i trofei hanno arricchito la collezione interista anno dopo anno. Simone Inzaghi ha vinto Coppe Italia e Supercoppe, poi è arrivato finalmente il suo primo scudetto da allenatore, nonché ventesimo della storia nerazzurra. In tutto questo, non va dimenticata la grandiosa cavalcata in Champions League nel 2023, culminata nella sconfitta di Istanbul.
Insomma, l’Inter è una grande società che negli ultimi anni è tornata ad altissimi livelli, non solo in Italia. L’asticella si è alzata e la nuova proprietà – Oaktree – non ha alcuna intenzione di abbassarla. Dirigenti, allenatori e giocatori non si nascondono, l’obiettivo di tutti è quello di vincere ancora. Per farlo, tuttavia, serve uno sguardo lucido nei confronti del presente e del futuro. L’esperienza è necessaria per vincere nell’immediato, ma i giovani talenti sono fondamentali per poter guardare avanti. L’Inter ha diversi ragazzi ceduti momentaneamente in prestito e tra questi c’è Sebastiano Esposito. L’attaccante, tuttavia, non sembra particolarmente felice delle scelte prese dal club.
Esposito alza la voce: “L’Empoli è il primo club a credere in me”
In una recente intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il giovane attaccante classe 2002 ha parlato della sua nuova esperienza in Toscana. Il giocatore ha ripercorso alcune tappe della sua carriera, togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe: “L’Empoli è il primo club di A che ha creduto in me. È una nuova vita, sì. Ha avuto coraggio, è una famiglia. Dà valore ai soldi e non li sperpera. Io non sono sorpreso da questo avvio, è la gente che è sorpresa“.
Esposito è cresciuto nelle giovanili dell’Inter, ma con la prima squadra ha collezionato solo 15 presenze. Dal 2021 è stato ceduto più volte in prestito e in diverse società: prima Spal, poi Venezia, passando per le esperienze all’estero con Basilea ed Anderlecht, per poi fare ritorno in patria. Nel 2023 ha sfiorato la promozione col Bari e dopo un’altra stagione in Serie B con la maglia della Samp, è arrivato in Serie A per mostrare il suo talento ad Empoli.
Sebastiano ha parlato del suo passato e della sua famiglia, rimarcando l’unione con gli altri due fratelli calciatori e la fede interista in casa sua: “Papà? Ci ha lasciati liberi. Ama il pallone e lo vive, ma non sottovalutate il vero motore, mamma Flavia. Ha fatto tutto e farà diplomare pure me. La nostra famiglia è bella” e ancora “Se siamo interisti? È inevitabile. Ci siamo cresciuti e ho imparato a fare la fase difensiva grazie a Tiziano Polenghi. Poi c’è stato Antonio Conte“. Sui fratelli: “Siamo molto uniti. Salvatore è il più maturo, Pio è bravo, ma non è forte quanto me”.
Insomma, Esposito si sente finalmente valorizzato ad Empoli e la stagione è iniziata bene: l’attaccante ha già collezionato 3 gol e 2 assist tra campionato e Coppa Italia e la squadra è al decimo posto. Potrebbe essere questa la strada verso la consacrazione e perchè no, per tornare a Milano e avere qualche possibilità in più. L’Inter monitora le sue prestazioni e al termine della stagione farà le dovute valutazioni.