Radja Nainggolan non ha fatto mancare una piccola stoccata a Simone Inzaghi prima del match tra Roma e Inter: cosa pensa il centrocampista
L’Inter è alle porte di un bivio decisivo della sua stagione. La partita contro la Roma allo stadio Olimpico è parecchio difficile da decifrare, dato che arriva dopo la sosta per le nazionali e prima di un altro turno in Champions League che potrebbe essere decisivo per il percorso della Beneamata sul campo.
Ma anche dei giallorossi. Sì, perché l’arrivo di Ivan Juric per il momento non convince del tutto e una vittoria prestigiosa contro i nerazzurri potrebbe finalmente lanciare la stagione, forse in via definitiva. Ma, a prescindere dal campo, delle domande restano, anche su alcune scelte di Simone Inzaghi.
L’intervista di Nainggolan prima di Roma-Inter: le parole sul caso ultras
Nella testa dei tifosi a dominare è il campo e quindi quello che succederà contro la Roma, ma bisogna ancora prestare attenzione all’inchiesta ultras, che ha movimentato parecchio le acque nel tifo nerazzurro e anche in società.
Radja Nainggolan si è soffermato anche su questo tema ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, sottolineando di essere molto d’accordo sull’articolo che regola i rapporti tra i tesserati di un club e gli ultras: “Ma che grande c…ata è? Io ho giocato a Cagliari, conosco tutti gli ultras, ci sono in contatto, quando ero lì ci andavo a bere insieme a loro. Mi pare ipocrisia“. E ha anche aggiunto che, a suo avviso, è tutta una questione di rispetto, a prescindere dai ruoli.
E riguardo allo scudetto, la mezzala – che è ancora in attesa di una nuova squadra – non ha dubbi sul fatto che Antonio Conte stia facendo un gran lavoro, ma pensa che l’Inter sia la più forte e la più completa, e che quindi potrebbe mettere il muso avanti, alla fine.
Nainggolan e l’impiego di Frattesi: la frecciata a Inzaghi
A Nainggolan è stato chiesto anche quale sia il calciatore che lo stuzzica di più nell’Inter e la risposta è stata chiara e immediata: “Frattesi”. Ma poi ha subito aggiunto che “gioca troppo poco per quello che dimostra“, una frecciata chiara a Inzaghi su un tema di cui si parla parecchio da mesi.
In ogni caso, ha concluso che se gioca comunque poco e segna sempre, allora non può essere un problema. E, in effetti, il bene dell’Inter deve essere la priorità.