L’inizio di campionato dell’Inter non è stato dei migliori ma un dato invita all’ottimismo: c’entra l’Inter di Antonio Conte.
L’Inter è reduce dalla pazza partita contro la Juventus, terminata 4 a 4: un match pieno di emozioni, sia dalla parte nerazzurra che bianconera, ma anche ricca di errori, che hanno determinato il risultato. I 4 gol subiti dall’Inter fanno si che i gol subiti in totale dalla squadra nerazzurra in queste prime nove giornate di Serie A sono 9: un dato preoccupante, se si guarda che nella passata stagione i 13 gol in totale li aveva subiti verso febbraio.
Non è cambiato molto rispetto alla passata stagione, considerato che la squadra si è rinforzata nei vari reparti ma lo stile di gioco è rimasto sempre quello; ciò che è cambiato probabilmente è l’atteggiamento, delle volte un pò presuntuoso. Ma in questo momento è opportuno affrontare ogni sfida con serietà, poiché il campionato è difficile e lungo, e ogni errore può pesare alla fine del percorso.
L’inizio del campionato non è stato dei migliori, ma c’è un dato che può ancora far sperare l’Inter di Simone Inzaghi, e questo dato ha a che fare con l’ex tecnico nerazzurro Antonio Conte.
Inter, inizio di campionato come con Conte: il dato
In queste prime nove giornate di Serie A, l’Inter ha collezionato 18 punti, mettendo a segno 21 gol e subendone 13. Ciò che più fa effetto sono le 13 reti subiti, ma un dato può far ben sperare i nerazzurri.
Nella stagione del 19° Scudetto, quando l’Inter era guidata da Antonio Conte, attuale allenatore del Napoli, nelle prime nove giornate di campionato i nerazzurri avevano collezionato 18 punti e avevano 13 reti al passivo. La squadra nerazzurra in quel momento si trovava a -5 dal Milan, mentre attualmente si trova a -4 dal Napoli. Statistiche dunque che possono mantenere aperte le speranze dei tifosi nerazzurri, che vorrebbero che la squadra si riconfermasse Campione d’Italia, ma il percorso sarà sicuramente più tortuoso dello scorso anno. Un’altra statistica particolare è il fatto che in quel campionato l’Inter aveva perso il derby per 2 a 1, con il Milan che giocava in trasferta, proprio come in questo campionato.
Il cammino è sicuramente ancora lungo e pieno si insidie, ma se qualcuno è scaramantico, può far leva su questi dati. Inzaghi e i suoi hanno il dovere di rimanere attaccati alla vetta della classifica, in vista anche del big match contro il Napoli prima della sosta per le nazionali.