L’ultima dichiarazione di Simone Inzaghi ha lasciato completamente senza parole i tifosi dell’Inter: lo hanno chiamato in Premier League.
Sette vittorie e un pareggio nelle ultime otto gare sono la chiara dimostrazione di come l’Inter abbia nuovamente intrapreso il cammino giusto, almeno in termini di risultati. Fatta eccezione per il 4-4 contro la Juve, con la rimonta subita dai bianconeri dopo essere stati avanti 4-2 (e aver sfiorato più volte il quinto gol), i nerazzurri sono protagonisti di un percorso molto importante. Si può sempre migliorare, specialmente su alcune disattenzioni difensive e sull’incapacità in alcuni casi di chiudere il match, ma di certo la dirigenza interista non può che essere pienamente soddisfatta della squadra (salita a -1 dal Napoli in campionato) e di Simone Inzaghi.
Il prossimo avversario è il temibile Arsenal di Arteta: in Premier League i londinesi stanno facendo un po’ più fatica del previsto e nell’ultimo turno hanno subito a Newcastle la seconda sconfitta in campionato. Un andamento discontinuo che però non fa comunque dormire sonni tranquilli all’Inter: domani a San Siro arriverà un osso durissimo per Lautaro e soci.
Simone Inzaghi poteva andare in Premier: la rivelazione
Proprio nella conferenza stampa di presentazione del match Simone Inzaghi ha svelato un retroscena che ha lasciato senza parole tutto il popolo nerazzurro. Rispondendo a una precisa domanda su una chiamata da parte di qualche club di Premier nel corso della sua carriera l’allenatore dell’Inter non ci ha girato troppo intorno, confessando che in passato c’è stata questa possibilità.
“Sia quando ero alla Lazio che da quando sono all’Inter, ma stavo bene alla Lazio e sto bene all’Inter“, le parole di Inzaghi che teoricamente dovrebbero bastare per rassicurare i tifosi interisti.
Inzaghi sibillino: “Futuro? Non ho certezze”
Tuttavia l’ex allenatore della Lazio ha poi sottolineato tutta la sua ammirazione per il calcio inglese, definito dal tecnico piacentino “affascinante e intrigante“. Simone Inzaghi ha tenuto a ribadire nuovamente di trovarsi al momento bene con il club del presidente Marotta, ma ha anche aggiunto: “Per il futuro non ho certezze“.
L’allenatore 48enne ha un contratto con i nerazzurri fino al 2026. L’impressione è che sarà sempre lui a guidare la Beneamata anche nella prossima stagione, sebbene nel calcio tutto cambi molto velocemente. Nelle scorse settimane si è parlato di un interessamento del Manchester United dopo l’esonero di Erik ten Hag, ma alla fine i Red Devils hanno scelto di puntare su Amorim.