Istvan Kovacs finisce nel mirino della critica dopo il metro arbitrale adottato in Inter-Arsenal: ai Gunners manca un rigore secondo la stampa.
L’Inter di Simone Inzaghi ieri sera è uscita con una vittoria importantissima dall’impegnativo match casalingo di Champions League contro l’Arsenal di Mikel Arteta. A decidere la gara è stato un calcio di rigore realizzato da Hakan Calhanoglu nel primo tempo.
Prima del penalty concretizzato dal turco, c’è stato un episodio che ha creato qualche punto di domanda, ma anche qualche polemiche da parte dell’Arsenal. Si tratta del contatto avvenuto al 28esimo tra Sommer e Merino, giudicato dalla stampa come una svista arbitrale da parte del direttore di gara, Istvan Kovacs.
Kovacs nel mirino della critica: all’Arsenal manca un rigore?
Non ha avuto dubbi particolari il quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’ nel giudicare il contatto avvenuto tra Sommer e Merino nel primo tempo di Inter-Arsenal. Per la Rosea manca un rigore ai Gunners di Mikel Arteta: “Al 28′, Sommer esce e coi pugni prende solo la testa di Merino e mai la palla: era rigore (con giallo) per l’Arsenal”.
Dello stesso parere è anche il ‘Corriere dello Sport’, che etichetta l’episodio come una vera e propria svista arbitrale di Kovacs: “Uscita di Sommer con i pugni, cercando di anticipare Merino: il portiere dell’Inter con i pugni colpisce la testa dell’avversario che lo anticipa di pochissimo sul pallone. Dopo il replay, POFR sembrava scontata, ed invece il VAR Dingert (tedesco, non nuovo a “sorprese” di questo tipo) tace, confermando la svista di Kovacs. Unica spiegazione, che qualcuno abbia visto uno sfioramento del pallone da parte di Sommer, resterebbe però che – temporalmente – prima arriva il contatto sulla testa e poi il resto. Ci stava il calcio di rigore”.
A fare una disamina del controverso episodio è stato anche Gianpaolo Calvarese. L’ex arbitro ha commentato la dinamica di gioco ai microfoni di Amazon Prime Video: “Su un cross cercano di arrivare sulla palla Merino e Sommer. Le immagini non sono chiare né molte, ma sembra che Merino, arrivi leggermente prima e poi Sommer prende il suo viso. Sfiora però la palla e questo lo salva dal Var. Stasera molto più rigore di quello di Di Gregorio in Udinese-Juve”.