Handanovic 7 – Sicuro come sempre, miracoloso nel disinnescare prima Rudnevs e poi Arslan nel primo tempo. La difesa sa di avere alle spalle un fenomeno.
Campagnaro 7 – Gioca con la grinta di un veterano e la briosità di un ventenne. Sul lato destro della difesa è impenetrabile ed è propositivo anche in zona offensiva.
Ranocchia 6,5 – Al centro della difesa pare aver trovato il suo habitat. Dirige Campagnaro e Juan Jesus con tempi da maestro anche se a volte esagera nell’uscire palla al piede.
dal 46′ Andreolli 5,5 – Rileva Ranocchia nel cuore della difesa ma, al contrario del compagno, si trova a disagio. In ritardo sul gol tedesco. Meglio quando schierato come marcatore destro.
Juan Jesus 6.5 – Forza fisica, temperamento, chiusure tempestive: il brasiliano divora gli avversari dimostrando già una buona condizione.
Nagatomo 6 – Il Samurai spinge e copre con ordine, proprio come vuole Mazzarri.
dal 79′ Jonathan s.v. – Per il terzino brasiliano solo pochi minuti nel finale.
Alvarez 6 – Parte in ombra, ma quando si innesca palla al piede è sempre pericoloso, perché da quel sinistro può sempre nascere qualcosa.
Cambiasso 7 – Autentica diga davanti al terzetto difensivo. Gioca semplice ma in maniera concreta. C’è il sospetto che anche quest’anno il Cuchu sarà fondamentale.
dal 61′ Kuzmanovic 5,5 – Si piazza in mezzo al campo dando sostanza ma sbagliando anche qualche appoggio di troppo.
Guarin 6 – È quello che più di tutti dà la sensazione di poter rompere la partita. A differenza dell’anno scorso, sembra giocare maggiormente con la squadra. Delizioso l’assist per il gol di Icardi.
dal 86′ Olsen s.v. – Una manciata di minuti per il giovane regista.
Pereira 6 – Parte male offrendo troppo spazio a Diekmeier che affonda con troppa facilità. Si riprende nel corso del secondo tempo andando spesso al cross dal fondo.
Palacio 6 – Questa volta il suo nome non compare sul tabellino dei marcatori, ma la sua vivacità resta fondamentale nell’attacco nerazzurro.
dal 79′ Capello s.v. – Mazzarri gli concede 10′, dove il giovane bolognese non riesce ad incidere. Ma il ragazzo c’è.
Icardi 6,5 – Finalmente mette a segno la prima rete con la maglia nerazzurra. Pregevole il tocco sotto con cui batte Drobny. Segnali positivi.
dal 61′ Belfodil 5 – Tra caldo e Ramadan il franco-algerino entra in campo con poche forze senza lasciare il segno.
all. Mazzarri 6,5 – La squadra ancora non gira a dovere, ma la mano del tecnico toscano si comincia a vedere. Si ha la sensazione che i giocatori sappiano sempre quello che devono fare, senza giocate improvvise. Il resto verrà da se.