Ausilio ha tutte le intenzioni di regalare un nuovo talento a Inzaghi: l’Inter avrebbe puntato un gioiellino della Serie A.
Come dono di Natale, l’Inter di Simone Inzaghi si è regalata una vittoria fatta di solidità e determinazione contro il Como di Cesc Fabregas. Sotto all’albero nerazzurro, la squadra capitanata da Lautaro Martinez ha scartato i tre punti, che sono valsi come un chiaro segnale ad Atalanta e Napoli. Per gli attuali campioni d’Italia si è trattato dell’undicesimo risultato utile di fila in campionato: 9 vittorie e 2 pareggi. Un striscia positiva che ha permesso ai nerazzurri, con una gara da recuperare contro la Fiorentina, di consolidare il terzo posto. Al momento, l’Inter è a -1 dal Napoli e a -3 dalla capolista Atalanta.
Proprio in occasione di quella che è stata l’ultima sfida casalinga del 2024, l’Inter ha avuto modo di osservare da vicino uno dei giovani emergenti della Serie A, uno di quelli che sta attirando su di sé i riflettori a suon di prestazioni d’alta scuola. Si tratta di Nico Paz, calciatore per il quale la dirigenza dell’Inter stravede. Non a caso, il club meneghino starebbe accarezzando l’idea di portare il calciatore del Como in nerazzurro per la prossima stagione. I primi segnali di avvicinamento ci sono già stati.
Nico Paz ha incantato l’Inter: Marotta e Ausilio preparano l’affondo
A margine della sfida Inter-Como, tutti i riflettori degli uomini di mercato della società nerazzurra erano puntati su un singolo calciatore: Nico Paz, una delle sorprese più piacevoli di questa Serie A. Secondo quanto riferito da Gianluigi Longari, in occasione del suo editoriale per Sportitalia, l’interesse della compagine meneghina sarebbe concreto. D’altronde, le prime avvisaglie sono arrivate con la presenza di Javier Zanetti sugli spalti del Sinigaglia per guardare da vicino Nico Paz in Como-Roma. Gara in cui il calciatore classe 2004 si è reso protagonista di una prestazione pregevole, impreziosita dal gol.
Al blitz di Zanetti, sono seguite le parole di Simone Inzaghi. Alla vigilia della sfida col Como, il tecnico nerazzurro ha risposto ad una domanda di un giornalista proprio su Nico Paz: “Ha grande qualità, un buon fisico e un ottimo piede, farà una carriera grandissima. Non lo conosco ma me ne hanno parlato molto bene anche a livello umano. Sappiamo che si va in una direzione che porta ai giovani, se sono di qualità e ci aiutano a vincere sono il primo ad accettarli”.
Nico Paz, talento argentino ma con passaporto spagnolo, in questa prima parte di stagione ha raccolto 2 gol e 4 assist in 16 presenze. Il fantasista del Como, cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, si è fatto le ossa al Castiglia prima di approdare alla squadra di Cesc Fabregas per 6 milioni di euro. Conscia del potenziale del calciatore, la società madridista si è garantita il 50% sulla futura rivendita e l’opzione di riacquisto. L’Inter sarebbe pronta a muovere dei passi decisi per provare ad assicurarsi il calciatore. Nico Paz porterebbe in dote alla squadra di Inzaghi spunti diversi in fase offensiva, nonché grande qualità e imprevedibilità nell’ultimo terzo di campo.
Paz all’Inter: i pareri di Adani e Cassano sono contrastanti
Dunque, Nico Paz potrebbe essere uno dei prossimi obiettivi dell’Inter per il mercato estivo. Un acquisto che è stato recentemente approvato da Lele Adani, tramite il canale Twitch ‘Viva El Futbol’. Secondo l’ex difensore sarebbe un grande colpo per i nerazzurri: “E’ un fattore dentro la partita, è un giocatore diverso dagli altri. Il Como gioca bene, niente da dire. Voci sull’Inter? L’idea è Correa esce e lui entra secondo me. Se vai a variare inserendo Paz, è stupendo. Lui è un giocatore da Inter. Correa è un sottopunta, ha giocato poco, per me Nico Paz nelle rotazioni ci può stare per mantenere il livello”.
Non è stato dello stesso parare Antonio Cassano: “Va lì a fare? Thuram sta facendo bene, Lautaro non puoi mai cambiarlo – la riflessione di FantAntonio durante la puntata di ‘Viva El Futbol’ -. Scordatevi che Inzaghi possa fare 3-4-1-2. Se avessi come allenatori Flick e Slot, potrei capire: sono allenatori evoluti che fanno giocare tutti giocatori di qualità. Inzaghi non lo smuovi dal 3-5-2, è uno molto integralista e ha i suoi uomini di riferimento. Se cala Mkhitaryan, c’è Zielinski; gli altri rimangono quelli. Inzaghi raggiunge obiettivi in Italia giocando così, ma a me piace poco. Poi vincerà perché l’Inter è la più forte. A me Nico Paz piace da impazzire”.