Inter, Inzaghi guarda oltre la sconfitta: il messaggio alla squadra

Il derby della Madonnina versione araba termina con il risultato di 2 a 3 in favore dei rossoneri: il Milan la rimonta. 

La finale di Supercoppa italiana tra Inter e Milan termina 3 a 2 in favore dei rossoneri: la squadra di Conceicao rimonta il 2 a 0 iniziale, reagendo al doppio vantaggio dei cugini nerazzurri. L’Inter è andata in vantaggio grazie prima al gol di Lautaro allo scadere della prima frazione di gioco, poi con Taremi all’apertura del secondo tempo. Una punizione di Theo Hernandez ha dato il via alla rimonta clamorosa del Milan, condita anche dai cambi decisivi di Conceicao. Pulisic e Abraham completano la rimonta, con l’inglese che ha segnato a 2 minuti dalla fine.

Inter-Milan, le parole di Inzaghi

Al termine del match tra Inter e Milan, dopo la premiazione delle due squadre, ai microfoni di Mediaset è intervenuto Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, per commentare la sfida contro i cugini rossoneri.

Bisogna fare i complimenti al Milan, perché non ha mai mollato ed è sempre rimasto in partita. Sull’azione del 2 a 1 abbiamo perso una palla, dovevamo controllare meglio la gara. Poi abbiamo avuto tante occasioni per andare sul 3 a 1. Questa squadra senz’altro si rialzerà, torniamo a casa con una sconfitta che brucia, con qualcuno acciaccato.

In quei momenti, quando si abbassa l’intensità e arriva la fatica, è più probabile prendere gol. Dobbiamo essere più bravi a gestire i palloni. Abbiamo dato tutto quello che avevamo, ma dovevamo gestirla meglio.

Sulla gara:

Era una finale, quindi avevamo tutto il tempo di gestire. Nel primo tempo potevamo giocare molto meglio, nel secondo tempo i cambi hanno inciso, hanno messo gente di gamba e noi dovevamo gestire meglio. Noi le nostre occasioni le abbiamo avute, dovevamo chiudere la partita, purtroppo non l’abbiamo fatto, ma da queste sconfitte si può crescere. Io per primo prenderò insegnamenti, fa male perdere una finale.

Inter-Milan, Inzaghi commenta il ko in finale
Inter-Milan, Inzaghi analizza la sconfitta in finale – SpazioInter.it

Sull’assenza di Thuram e Calhanoglu:

Sono giocatori importanti, però nel calcio d’oggi giocando ogni 3 giorni abbiamo bisogno di tutti. Aspettiamo che rientrino anche i difensori, in questo momento giocare così tanto non è semplice. Bisogna cercare di alternare giocatori, rischiando di non perderne.

Sulle condizioni di Bastoni:

Bastoni? Ha detto che aveva preso una botta in faccia, i primi 5/6 minuti doveva assestarsi. In quei minuti anche De Vrij mi aveva detto che aveva un fastidio al flessore, ho aspettato qualche minuto e poi ho cambiato lui.

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