Non arrivano buone notizie dall’infermeria per Simone Inzaghi: i tempi di recupero del top player nerazzurro si allungano.
Queste sono ore concitate e di grande concentrazione per l’Inter. Dopo la superlativa vittoria in casa del Lecce, che è significato il 16esimo risultato utile di fila in campionato(13 vittorie e 3 pareggio), la squadra di Simone Inzaghi sta lavorando con cura e tenacia sui campi di allenamento della Pinetina per arrivare pronta all’ultimo appuntamento della prima fase della nuova Champions League. Ai nerazzurri basta un punto per accedere agli ottavi di finale, pass che i ragazzi di Inzaghi hanno intenzione di strappare domani in casa con il Monaco. Sfida in occasione della quale il tecnico nerazzurro si vedrà ancora una volta privo del suo regista: Hakan Calhanoglu. Il rientro del turco, architetto indiscusso del centrocampo nerazzurro, è slittato.
Calhanoglu salta anche il Monaco: il suo rientro slitta
Hakan Calhanoglu resterà fermo ai box anche per la sfida di Champions League contro il Monaco. Il centrocampista turco, fermo dalla finale di Supercoppa Italiana contro il Milan, sta continuando a seguire un programma di lavoro specifico per mettersi alle spalle una volta per tutte i problemi muscolari.
L’Inter non vuole correre alcun rischio di ricaduta e per questo avrebbe deciso di escludere Hakan Calhanoglu dalla lista dei convocati per la sfida di domani contro il Monaco. Lo staff medico nerazzurro sta usando la massima cautela, slittando il rientro del calciatore per domenica 2 febbraio. Hakan Calhanoglu, salvo imprevisti, dovrebbe tornare a disposizione del mister in vista del derby di Milano.
Stando a quanto riferito dal quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’, appare difficile vedere Hakan Calhanoglu in campo dal primo minuto contro i rivali storici. Simone Inzaghi, infatti, spera di recuperarlo almeno per la panchina, in modo da poterlo lanciare eventualmente nella mischia a gara in corso. Per ora, l’Inter starebbe facendo prevalere la massima pazienza, forte del rientro di Mkhitaryan, di un ritrovato Frattesi e dei segnali positivi che continuano a lanciare Asllani e Zielinski.