Federico La Penna finisce nel vortice delle critiche: l’arbitro sta facendo discutere dopo le diverse sviste in Inter-Fiorentina.
Dopo la brutta figura fatta nel recupero della 14esima giornata a Firenze, cadendo al Franchi per 3-0, l’Inter di Simone Inzaghi si è rialzata e lo ha fatto con una vittoria da campione d’Italia qual è, prendendosi la rivincita per 2-1 contro la Viola. I nerazzurri hanno fatto la voce grossa a San Siro, conquistando con le unghie e con i denti una vittoria che ha permesso alla squadra capitanata da Lautaro di portarsi a -1 dalla capolista Napoli. Tuttavia, il match di San Siro non è stato caratterizzato solo dalle performance dei giocatori, ma anche da più di una svista arbitrale di Federico La Penna. Due sono state quelle più scottanti: il primo riguarda l’episodio su Bastoni, da cui è scaturito il vantaggio nerazzurro, mentre il secondo è legato al calcio di rigore assegnato alla Fiorentina, dal quale è nato il momentaneo 1-1.
Pioggia di critiche per La Penna: la stampa ci va giù pesante
La prestazione di Federico La Penna non è di certo passata inosservata agli occhi della stampa, che non ha perso l’occasione per bacchettare l’arbitro con una serie di critiche pesanti. Tra i quotidiani nazionali che hanno giudicato aspramente quanto visto ieri dal direttore di gara, c’è anche la Gazzetta dello Sport. La Rosea non ha risparmiato nessuno, facendo oggetto di critiche anche gli assistenti dell’arbitro.
La moviola della Gazzetta è stata chiara: “Al 20’ contatto fra Parisi e Thuram: il viola scivola e impatta casualmente l’interista, ma è tutto fuori area. Al 27’,azione in profondità dell’Inter e Bastoni calcia il pallone già oltre la inea di diversi centimetri: qui l’assistente è mal posizionato e non aiuta La Penna che assegna l’angolo per i nerazzurri dando la fine all’azione. Da tutto questo nasce il gol (Var tagliato fuori: altra azione),ma quell’angolo non c’era. Al 41’, testa di Gosens che impatta il braccio largo di Darmian: palla ravvicinata e in attesa, il Var (Meraviglia) chiama La Penna che non tiene conto della dinamica del giocatore interista e dà rigore”.
![La Penna nel mirino della critica](https://www.spaziointer.it/wp-content/uploads/2025/02/La-Penna-SpazioInter.it-11022025-2.jpg)
Non a caso, la Rosea ha ritenuto la prestazione di Federico La Penna mediocre, giudicandola con un 5 in pagella: “Il rigore dubbio lo decide lui (tornare a volontarietà e no è troppo?) ma in quel pre 1-0 (l’angolo non c’è) l’assistente non lo aiuta di certo”. Un voto più basso, invece, è stato rifilato agli assistenti: 4 a Scatragli e Moro.
La Penna finisce nel mirino anche di due ex arbitri
La prova di La Penna in Inter-Fiorentina ha fatto discutere e sta continuando ad alimentare discussioni e critiche. Tra quelli che hanno etichettato la prestazione dell’arbitro come negativa, c’è anche l’ex fischietto Gianpaolo Calvarese. Il suo commento sui social di Tuttosport è stato eloquente: “Primo tempo complicato per La Penna, che prima si perde la fuoriuscita del pallone dalla linea di fondo sul cross di Bastoni. La palla era fuori almeno di 20 cm. In queste situazioni il var non può intervenire”.
Calvarese sottolinea: “Si perde anche un calcio di rigore per braccio di Darmian, il Var Meraviglia fa bene a richiamare all’on field review l’arbitro perché Darmian si assume un rischio partendo già col braccio largo all’altezza delle spalle. Siamo abituati in Serie A a vedere assegnati sempre calci di rigore per braccia a questa altezza”.
![Marelli bacchetta La Penna](https://www.spaziointer.it/wp-content/uploads/2025/02/Marelli-SpazioInter.it-11022025.jpg)
I due episodi che tanto hanno fatto storcere il naso agli appassionati della Serie A sono stati analizzati anche da Luca Marelli, ora opinionista arbitrale a Dazn: “Sul tentativo di cross di Bastoni il pallone era uscito di almeno 20 cm. Il pallone è totalmente fuori dal campo, svista di arbitro e assistente. Il var non può intervenire perché l’azione del gol dell’Inter inizia con il calcio d’angolo. Nel momento in cui la palla esce siamo in un’altra azione e quindi il var non può intervenire”.
Nel post gara di Inter-Fiorentina, l’ex arbitro ha analizzato anche il calcio di rigore concesso alla Viola: “Il braccio era largo ma la distanza era minima tra il colpo di testa di Gosens e il braccio di Darmian. Secondo me non era un intervento punibile. Eccessivo il richiamo al monitor”.