Dopo alcune indisponibilità nelle ultime settimane, contro la Juventus Inzaghi potrà contare su tutti i “suoi” uomini.
Lo scorso lunedì è andato in scena il “rematch” tra Fiorentina e Inter dopo che la settimana precedente si era consumato l’atto 1, terminato con il tracollo nerazzurro contro un’incerottata Fiorentina, senza nuovi acquisti e con solo 13 giocatori di movimento. La squadra di Inzaghi ha offerto una prova di straordinaria superiorità, superando la Fiorentina e avvicinandosi a un solo punto dal Napoli in vetta alla classifica. Tuttavia, al termine della partita, non sono mancate le polemiche. Sotto accusa è finita la direzione arbitrale, criticata per non aver notato che il pallone di Bastoni, da cui è nato il gol dell’1-0, aveva chiaramente oltrepassato la linea di fondo. Inoltre, la decisione di concedere un calcio di rigore, giudicato da molti come un “risarcimento”, ha alimentato ulteriormente le discussioni.
Questo weekend invece, dopo una settimana di lavoro piena, cosa che non accadeva praticamente da inizio stagione, Inzaghi affronterà la Juventus reduce dal sofferto successo contro il PSV.
Juventus-Inter, torna Calha in regia: il dato fa sperare
Dopo l’ultimo infortunio che l’ha tenuto per diverse partite fermo ai box, Calhanoglu ormai da qualche giornata ha ripreso stabilmente il suo posto al centro della manovra nerazzurra. Più volte è stata sottolineata l’importanza del turco sia in relazione ai suoi sostituti, Asllani e Zielinski non hanno mai convinto al 100% in quella posizione, sia per valore assoluto, considerando l’ex Milan come uno dei maggiori interpreti mondiali di quel ruolo.
Nelle ultime uscite però, Calha è apparso ancora lontano dalla forma migliore, venendo puntualmente sostituito dopo massimo un’ora di gioco: contro i bianconeri il turco vorrà tornare a dettare legge in cabina di regia e magari tornare anche al gol che contro la Juventus ha trovato già due volte, entrambe dal dischetto e con la maglia nerazzurra.
Taboo Torino per l’Inter: Inzaghi con i titolari per invertire il trend
Non ha un rapporto bellissimo l’Inter con l’Allianz Stadium: quella di Stramaccioni fu si la prima squadra a interrompere la striscia di imbattibilità bianconera e a profanare per la prima volta l’allora “Juventus Stadium” ma negli ultimi 11 precedenti, i nerazzurri hanno trionfato solo in due occasioni, proprio con le decisive reti dal dischetto di Calhanoglu.
Per questo motivo i calcoli sulle prossime settimane lasceranno il passo alla necessità di immediatezza, motivo per cui Inzaghi, secondo La Gazzetta dello Sport, si affiderà al miglior undici possibile: Sommer tra i pali, De Vrij dovrebbe tornare negli undici dopo la staffetta con Acerbi con ai suoi lati Bastoni e Pavard, i tre “califfi” confermatissimi in mezzo al campo e in fascia il ritorno di Dimarco e Dumfries; davanti, confermatissima la ThuLa, con dietro Arnautovic che scalpita.