Nel post-partita di Inter-Cska Mosca, Claudio Ranieri si è detto soddisfatto della prestazione della squadra, nonostante l’ennesima sconfitta stagionale: “Sembrerà strano: abbiamo perso, ma sono contento perchè abbiamo messo in campo l’orgoglio che avevo chiesto. Noi volevamo vincere e ci siamo andati vicino, poi gli episodi sono andati a favore del Cska. Traggo comunque delle note positive e non bisogna dimenticare che avevamo raggiunto la qualificazione con una giornata di anticipo”.
“Questa sera abbiamo avuto 4-5 occasioni da gol, ma evidentemente doveva andare così. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, hanno avuto voglia di riscatto e quando non vuole entrare c’è poco da commentare. Bisogna saper aspettare. Facciamoci i complimenti per la qualificazione, aspettiamo il sorteggio senza fare previsioni. Dobbiamo farci trovare pronti, lavorare ancora di più. Deve girare e girerà“.
“Dobbiamo risolvere molte cose, questo è chiaro: stasera per esempio ci sono state delle situazioni in cui siamo stati ingenui. Comunque la squadra non mi è dispiaciuta, i ragazzi giovani hanno fatto esperienza. Faraoni? Gran bella partita, sempre attento e diligente. Obi bene come sempre, so quello che mi può dare. Coutinho era alla prima partita dopo l’infortunio, va bene così. Alvarez quando è entrato ha fatto quello che gli ho chiesto, bisogna avere pazienza, piano piano ce la farà, non c’è mica da picchiarlo”.
“Milito? E’ incredibile la sua sfortuna. Diego e gli altri attaccanti devono stare tranquilli. Così va il calcio, ma le cose cambieranno. Al momento la difficoltà è più che altro mentale. Adesso dobbiamo pensare alla Fiorentina, altra gara difficile. L’importante è trovare serenità e non essere corrucciati, altrimenti sbagliamo l’approccio alla gara”.
Chiusura inevitabile sul mercato: “Sicuramente non chiederò nulla attraverso la televisione o i giornali, adesso terminiamo questo ciclo pre natalizio e poi vediamo. Tevez al Milan? I rossoneri hanno preso un altro campione, complimenti. Noi cercheremo di fare bene in queste partite e poi qualcosa succederà“.