Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio ha dato la risposta che in parte tutti i tifosi e i giocatori lo confermano.
Con il sorteggio di Champions League la dirigenza dell’Inter ha chiaro il tabellone che dovrà affrontare per poter vincere la competizione e portare a casa la tanto agognata quarta. I nerazzurri affronteranno il Feyenoord, poi ai Quarti eventualmente la vincente tra Bayern Monaco e Bayer Leverkusen, poi un’eventuale semifinale con il Barcellona (che evoca bei ricordi) ed infine la finale dove le favorite dall’altra parte del tabellone sono Real Madrid e Liverpool, ma c’è grande lotta.
Inter, Ausilio e la risposta che tutti aspettavano
Ne avevano parlato diversi giocatori negli ultimi mesi, in particolare Bastoni, Barella e Dimarco. Sia i giocatori (e gran parte dei tifosi) che la dirigenza sembrano avere una priorità o meglio un sogno: la priorità della Champions League riguardo al campionato e ne ha parlato in queste ore Piero Ausilio, intervenuto ai microfoni di Sportmediaset.
Tanti i temi trattati anche da Ausilio e il dirigente ha parlato riguardo la possibilità di vincere la coppa dalle grandi orecchie: “Champions League alzata e scudetto al Napoli? Si, firmo. Per me va bene, ma firmo solo se c’è un trofeo altrimenti non firmo“. Insomma, un pensiero chiaro e il dirigente ha confermato quello che in fondo pensano anche quasi tutti i giocatori nerazzurri.
Anche sui social tanti dubbi tra i tifosi dell’Inter
Subito dopo il sorteggio di Champions League in casa Inter in molti si sono chiesti cosa fare visto il calendario terribile del club nerazzurro. I sognatori – ricordando ciò che è successo nel 2010 – pensano al Triplete e a quella che sarebbe un’impresa storica per gli uomini di Simone Inzaghi. C’è chi però ha invece più i piedi per terra e sa che probabilmente occorre scegliere.
Da un lato c’è la lotta al campionato contro il Napoli e in fondo anche l’Atalanta, dall’altra il sogno Champions League con la squadra che ha un percorso non impossibile e che ricorda in fondo un cammino simile a quello del 2010 con l’Inter che giocherà sempre in casa fino alla semifinale contro il Barcellona.
E oltre a questo Ausilio ha parlato anche dei rumors usciti nelle scorse settimane su Joao Felix sentenziando: “I rumors sono legati specialmente ai movimenti degli agenti che quando hanno da spostare un giocatore fanno telefonate”.