Mazzarri: “Il 4-0 dà fastidio, ma privilegio il lavoro e guardo avanti. Forse la colpa è mia perchè…”

Mazzarri Inter-ValenciaAl termine di Inter-Valencia, Walter Mazzarri commenta la pesante sconfitta subita dai suoi ragazzi partendo da un’analisi sui ko subiti negli ultimi giorni dalle italiane impegnate in test amichevoli: “In Italia siamo costretti a lavorare così – spiega ai microfoni di Inter Channel-, bisogna fare una scelta se si vuole fare una bella figura in queste amichevoli così importanti bisogna lavorare poco. Le squadre italiane fanno fatica? Penso che il motivo sia proprio questo. Si vedeva che il Valencia era molto più fresco, poi c’è da considerare che loro hanno giocato l’ultima partita il 27 luglio, noi 3 giorni fa. Io adesso privilegio il lavoro e guardo avanti, una sconfitta era da mettere in preventivo, magari avremmo potuto limitare un po’ il passivo perchè un risultato cosi dà sempre fastidio. Probabilmente in certi momenti bisogna lavorare più d’orgoglio. Se proprio si vuole cercare qualcosa di positivo nella partita, sull’1-0 si è visto un quarto d’ora di buon calcio. Anche oggi le nostre palle gol le abbiamo avute, ma magari anche questo gap è figlio di una scarsa lucidità che dovremo migliorare”.

Sulla buona prova di Ishak Belfodil, l’allenatore continua: “Sta crecendo, i primi dieci minuti siamo partiti tutti male, le gambe sembravano dei macigni e anche lui ne ha risentito. Probabilmente la colpa è mia, ho fatto lavorare troppo la squadra. Che cosa salvo? Dopo il primo gol siamo stati in grado di creare qualche buona trama di gioco, poi però una volta davanti alla porta non abbiamo saputo finalizzare. Ci è mancata la lucidità, ma questo rientra nel gioco”.

Adesso la testa è alla partita contro la Juventus in programma il prossimo 6 agosto: “Se facciamo in tempo a recuperare… (ndr, sorride) speriamo di fare il meglio possibile, si lavorerà anche su queste sconfitte. Mi aspetto questo dal primo giorno, che l’Inter torni a essere competitiva. Bisogna cercare di dare il massimo, giocarsi ogni partita in modo convinto. Dal punto di vista degli automatismi le cose migliorano, certo non è facile partire da zero con un allenatore nuovo”.

Fonte: inter.it

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