Per molti era diventato qualcosa più di una semplice suggestione, ma il ritorno all’Inter di Samuel Eto’o sembra destinato a rimanere solo un sogno. Dopo aver sondato il terreno con Moratti per aprire un nuovo capitolo della sua avventura in maglia nerazzurra, l’attaccante camerunense pare ormai a un passo dal riabbracciare Josè Mourinho e sposare il progetto del Chelsea. Nella giornata di ieri, infatti, il procuratore del Re Leone, Claudio Vigorelli, ha limato le distanze con il club londinese, deciso ad accelerare la trattativa vista l’impraticabilità delle piste che portano a Wayne Rooney e Jackson Martinez.
Dopo qualche resistenza, i Blues hanno aperto alla possibilità di concedere al giocatore il biennale richiesto: fino a qualche giorno fa l’offerta di Abramovich, restio a legarsi per due anni a un calciatore over 30, era ferma a un contratto annuale da 6-7 milioni di euro a stagione. L’insistenza dello Special One, che ha ribadito più volte la necessità di un intervento sul mercato per puntellare il reparto offensivo, pare aver convinto però l’imprenditore russo.
Sfuma così il desiderio della punta di riunirsi a Milano con la sua famiglia e la tentazione del patron interista di riportare ad Appiano uno dei principali artefici del Triplete 2010. In realtà l’approccio della dirigenza nerazzurra, concentrata su altre priorità e condizionata dalla consapevolezza di aver sposato ormai una linea societaria in netta controtendenza con le esigenze di Eto’o, è stato sempre molto timido. Branca ha avuto un paio di colloqui con il giocatore, ma tutto è rimasto subordinato alla voglia dei Blues di affondare il colpo.
Ora che l’affondo è arrivato, Eto’o potrebbe salutare ancora una volta il capoluogo meneghino, sapendo di poterci tornare solo da turista.