Cambiasso sempre presente anche nell’Inter di Mazzarri, ma il futuro potrebbe essere Taider

Esteban Cambiasso sempre presenteSembrava destinato a un ruolo da comprimario; invece, complice una campagna acquisti un po’ avara per quanto riguarda la sua zona di competenza, Esteban Cambiasso – che finora ha disputato tutte le partite da titolare – rischia di essere ancora indispensabile nello scacchiere nerazzurro, nonostante il modulo dispendioso utilizzato da Mazzarri e l’età anagrafica non giochino a suo favore.

Per quel ruolo, infatti, sono stati fatti parecchi nomi, a partire da Paulinho – trasferitosi successivamente al Tottenham – e Fernando – rimasto al Porto nonostante un contratto in scadenza il prossimo giugno -. Tutti obiettivi saltati a causa delle eccessive richieste economiche in sede di trattativa.

La società nerazzurra si è quindi accontentata di Saphir Taider del Bologna, un acquisto fortemente voluto da Mazzarri per la sua duttilità e che resta in linea con la politica del nuovo corso. Il centrocampista franco-algerino è considerato uno dei maggiori talenti in circolazione, tanto che su di lui si erano mosse da tempo anche parecchie big d’Europa (Manchester United e Bayern Monaco su tutte).

Il centrocampista ex Grenoble, quando avrà assimilato al meglio i meccanismi del tecnico toscano, potrebbe raccogliere l’eredità dell’attuale numero 19 nerazzurro, soprattutto in vista della prossima stagione, quando il Cuchu potrebbe lasciare Appiano in caso di mancato rinnovo del contratto.

Tuttavia, solo una volta che tutti si saranno inseriti nel gruppo si potrà capire quali saranno le gerarchie all’interno dell’organico. Difficilmente, però, potremo vedere in quella posizione giocatori come Mudingayi o Kovacic: il primo, oltre a non aver ancora smaltito appieno i postumi dell’ultimo infortunio, è considerato solo la terza alternativa (addirittura la quarta, qualora Mazzarri dovesse preferirgli anche Olsen), mentre il croato dovrà giocarsi il posto con Guarin ed il ritrovato Alvarez in posizione più avanzata.

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