Mazzarri: “Vittoria sofferta, ma meritata. Alvarez può giocare in tutti i ruoli. Sul gesto di Guarin…”

Mazzarri Inter-GenoaE’ un Walter Mazzarri soddisfatto, sebbene molto provato dalla gara intensa disputata dai suoi uomini, quello che commenta la vittoria per 2-1 sulla Fiorentina. Una rimonta targata Cambiasso e Jonathan che non è frutto del caso o della fortuna, ma fa capire quanta fame e quanta determinazione ci sia nell’ambiente Inter.

Nonostante i nerazzurri fossero andati in svantaggio per la prima volta in stagione, la reazione è stata positiva: “Era la prima volta che andavamo sotto di un gol e infatti si è visto un po’ il contraccolpo per 5 minuti, poi con i cambi ci siamo sciolti e alla fine posso dire che abbiamo meritato la vittoria, anche se sofferta. Abbiamo affrontato una grande squadra con giocatori molto forti”.

A proposito di cambi, il gesto di Guarìn è stato plateale e ha fatto molto discutere, ma Mazzarri non vuole dare troppo peso all’accaduto: “Fredy ha fatto qualche errore, probabilmente a caldo i ragazzi possono avere reazioni di questo tipo, ma sono momenti. Così come è giusto che il pubblico possa rumoreggiare, anche se sarebbe bello incitasse fino alla fine la squadra, ci stanno queste reazioni. Siamo in una grande piazza e si sa che quando uno rende un po’ meno viene criticato”.

Il tecnico interista analizza una poca lucidità in fase di rifinitura e il modo di interpretare la gara della squadra di Montella: “In realtà il possesso palla della Fiorentina è stato del 52% contro il nostro 48%. Il loro modo di giocare simile a quello spagnolo ha dato un’impressione sbagliata. Noi giochiamo molto in verticale, cerchiamo più rapidamente di andare in porta. Se avessimo fatto meglio le due o tre ripartenze avute nei primi 45 minuti, saremmo potuti andare al riposo in vantaggio”.

Viene anche spiegata la scelta di aspettare l’avversario: “Abbiamo provato a pressarli alti, ma ci è mancato un po’ di coraggio e loro sono molto bravi tecnicamente. Non ce l’abbiamo fatta, probabilmente dobbiamo ancora crescere, c’è da migliorare su alcune cose. Dobbiamo cercare di pressare più alto rischiando qualche volta di rimanere in parità numerica in difesa. Le energie poi non erano tantissime avendo giocato domenica con il Sassuolo”.

Infine una battuta sul ruolo di Ricky Alvarez, sempre più perno del gioco interista e di Jonathan, autore del gol vittoria: “Ricky ha caratteristiche simili a Hamsik, se crede nelle sue qualità e lima qualche difetto può giocare in tutte le zone del campo. Ha fisico, ha progressione e controllo di palla, ma non deve abbassare la guardia. Può davvero giocare da mezzala come faceva Hamsik, partendo da dietro. Sono contento per Jonathan, è bellissimo risollevare il morale di chi era in difficoltà. Ringrazio sempre i giocatori perché mettono in atto quello che propongo loro, è davvero una bella soddisfazione”.

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