L’appuntamento con Totti è solo rimandato: Zanetti tornerà in campo tra un mese

Era il diciassettesimo minuto di un normale Palermo-Inter quando il fisico del Capitano, durante una delle innumerevoli discese di puro cuore e temperamento che lo hanno reso tra i giocatori più amati della storia della Beneamata, ha deciso di prendersi la sua prima vera pausa.

La diagnosi impietosa, diramata nelle ore successive, confermava la rottura del tendine d’achille della gamba sinistra: un infortunio che faceva temere il peggio e che per qualcuno sarebbe potuto coincidere con una chiusura anticipata di carriera, viste le ormai prossime 40 primavere.

Ma Javier Zanetti, straordinario capitano di mille battaglie, non voleva che fosse uno scivolone qualsiasi a porre fine alla sua splendida avventura in maglia nerazzurra, perchè i veri leader devono uscire di scena da protagonisti. E allora, in pochi minuti, lo sconforto lasciava spazio alla grinta e alla passione: emozioni così forti da spingerlo a non mollare neanche in un momento così buio.

Una parte importante in tal senso l’hanno avuta anche i tantissimi messaggi di incoraggiamento ricevuti da Pupi nei momenti successivi all’infortunio. Tra questi, spiccava quello di Francesco Totti che, con il suo stile scherzoso, invitava l’amico-rivale a non mollare: “Javier, ahò, non fare scherzi!! Ti aspetto per il prossimo Inter-Roma. Io il gagliardetto delle squadre lo scambio solo con te”.

Un attestato di profonda stima tra due storici capitani della nostra Serie A che, complice il calendario, dovranno rimandare il loro appuntamento sul campo. Sabato sera, infatti, il numero 4 nerazzurro non potrà essere a disposizione di Mazzarri e dovrà osservare dalla tribuna la sfida con i giallorossi. Al ritorno, però, Zanetti ci sarà: il recupero, infatti, procede nel migliore dei modi e, stando alle previsioni effettuate negli ultimi giorni, il capitano potrebbe tornare ad indossare la sua fascia già tra un mese.

E, dato il fresco rinnovo di Totti, chissà che anche a Pupi non venga voglia di scambiare quel gagliardetto ancora per qualche anno…

 

 

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