“Sto aspettando anch’io di capire come andrà a finire”. Si è espresso così – prima della sfida contro la Roma – Massimo Moratti, chiamato a rispondere all’ennesima domanda sul futuro societario dell’Inter. La trattativa con Erick Thohir può dirsi ormai conclusa, ma le firme sui contratti non sono ancora arrivate.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, sarà quindi un weekend di lavoro per gli studi legali che rappresentano il patron nerazzurro (Cleary&Gotlieb) e il magnate indonesiano (Jones Day), che si sono scambiati incartamenti vari nel tentativo di giungere al signing, appunto la firma, via fax non oltre mercoledì prossimo.
Per il 29 ottobre infatti è fissata in seconda convocazione l’Assemblea dei soci che dovrà deliberare il ripianamento delle perdite, l’aumento di capitale e l’ingresso dei soci e che determinerà il nuovo Cda che dovrebbe poi riunirsi nei giorni successivi. Ma perché tutto questo avvenga in tempo servono una ventina di giorni dopo le firme per l’effettivo passaggio del 70% delle quote (closing) alla società veicolo creata da Thohir e dai soci Roeslani e Soetedjo.
Per siglare l’accordo definitivo però bisogna prima trovare la quadra su un paio di cavilli legali e commerciali e sulla governance. Passaggi che non possono mettere a rischio l’intera operazione, ma che potrebbero richiedere qualche giorno in più. E a quel punto il vero rischio sarebbe quello di dover convocare un’Assemblea straordinaria una settimana dopo quella di fine ottobre (scadenza imposta dal codice civile) per ufficializzare l’ingresso nella società nerazzurra degli indonesiani.
Fonte: La Gazzetta dello Sport