A Mazzarri non riesce il miracolo: Alvaro Pereira continua a deludere

Alvaro Pereira PinzoloArchiviata la primissima parte di stagione, conclusasi con la sonora sconfitta inflitta dalla Roma, è tempo di primi bilanci in casa Inter; come è stato ripetuto più volte, Mazzarri è riuscito a dare nuova linfa alla squadra e ad esaltare giocatori che non si erano ancora espressi come potevano, su tutti Alvarez e Jonathan.

C’è un giocatore però, che non ha ancora beneficiato delle “cure” del tecnico toscano: si tratta di Alvaro Pereira. Arrivato nell’estate 2012 dal Porto per la bellezza di 10 milioni di euro più bonus, l’esterno uruguaiano non è ancora stato in grado di ripagare l’importante spesa compiuta per portarlo a Milano; e, se già dall’anno scorso palesava evidenti lacune tecnico-tattiche, quest’anno si sta confermando come poco affidabile in fase difensiva e impreciso quando si tratta di accompagnare l’azione.

Causa l’infortunio di Jonathan, il numero 31 nerazzurro è sceso in campo sia nella trasferta di Trieste contro il Cagliari sia nella disfatta casalinga contro la Roma; l’anonima prestazione contro i rossoblu, dove non aveva entusiasmato e non aveva fatto niente di particolare per scrollarsi di dosso l’etichetta di “riserva”, è stata seguita da una gara gravemente insufficiente contro i capitolini. Un rigore causato (con la complicità dell’arbitro addizionale), poca spinta, appoggi imprecisi e soprattutto evidenti lacune difensive hanno macchiato la sua partita, terminata dopo soli 45 minuti di gioco. Nel primo tempo, Gervinho e Florenzi hanno sfondato come volevano dalle sue parti e non è un caso che due reti su tre siano arrivate proprio dalla fascia sinistra dell’Inter.

Mazzarri tira le somme e non fa drammi, benedicendo la sosta che consentirà, fra due settimane, il ritorno dei suoi “titolarissimi”. 

 

Antonio Simone

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