Handanovic s.v. – Ennesima vittima di una regola demenziale.
Rolando 5 – I pericoli nel primo tempo arrivano tutti dalla sua parte; è lui a servire “l’assist” a Farnerud con un improvvido e sbilenco colpo di testa.
Ranocchia 5 – Incerto, nervoso, distratto e colpevole sull’azione che porta al rigore e alla conseguente espulsione da Handanovic.
Juan Jesus 6 – Il migliore del terzetto difensivo; l’unico a contenere Cerci.
Jonathan 5 – Impalpabile. Ha smarrito il fluido magico delle prime giornate.
Taider 5.5 – Perde qualche pallone di troppo e gioca sotto i suoi standard anche in fase di contenimento.
dal 61′ Belfodil 6.5 – Si sacrifica molto e serve uno splendido assist per Palacio.
Cambiasso 4.5 – L’inferiorità numerica evidenzia ancora di più i suoi limiti atletici.
Guarin 7 – Gran gol, gran partita, l’anarchia offensiva dovuta all’inferiorità numerica lo esalta.
Kovacic s.v. – La fiducia aumenta.
dal 6′ Carrizo 5.5 – Media tra il rigore parato e la dormita sulla punizione di Bellomo. Poteva essere uno degli eroi di giornata, ma finisce per confermare tutte le sue carenze tecniche e mentali.
Nagatomo 4.5 – Cerci abusa di lui per novanta minuti.
Palacio 8 – Costantemente abbandonato al proprio destino riesce comunque a trovare due gol. Giocatore fantastico, di un’intelligenza calcistica clamorosa.
dall’81’ Wallace 5 – Commette il fallo, stupido ed evitabile, che genera la punizione del 3-3.
All. Mazzarri 5 – Penalizzato dall’inferiorità numerica, ma l’approccio alla gara è da rivedere (basti pensare al palo colpito da Cerci poco prima dell’espulsione di Handanovic). L’Inter mostra cuore e carattere, ma il tecnico toscano alterna scelte coraggiose (Belfodil per Taider) ad altre decisamente discutibili (vedi sostituzioni di Kovacic e Palacio).