Il Napoli chiama, l’Inter risponde. E’ quello che sta accadendo nell’affare Vargas. Quando sembrava che gli uomini di De Laurentiis avessero trovato l’accordo con l’Universidad de Chile, un’improvvisa offerta di Moratti ha rimesso tutto in discussione. La trattativa con i partenopei è in stato avanzato, ma i 10 milioni offerti da Ausilio al club cileno e il contratto da 1 milione e 800 mila euro annui (più bonus) promesso al giocatore, non possono lasciare indifferenti.
Nonostante il club azzurro resti in vantaggio per l’acquisto del nuovo Sanchez, il presidente Federico Valdés ha dichiarato al quotidiano La Tercera: “La trattativa è in stato avanzato, ma non chiusa. Il Napoli non ha ancora presentato le adeguate garanzie bancarie”.
Insomma, per i tifosi nerazzurri la fiamma della speranza resta ancora accesa. Il nuovo “Niño Maravilla” è fortissimo e per la sua poliedricità potrebbe essere un acquisto ad hoc per la Beneamata. Dopo la partenza di Eto’o è mancato quell’elemento veloce e talentuoso, in grado di scardinare le difese avversarie con delle giocate degne di nota. Zarate non si è dimostrato all’altezza della situazione ed i guai fisici di Forlan hanno fatto da contorno agli incredibili errori di Milito ed alla scarsa verve realizzativa di Pazzini.
Vargas nasce come attaccante esterno in un tridente offensivo, ma Claudio Ranieri potrebbe adattarlo sulla fascia nel suo amato 4-4-2 o, con il ritorno di Sneijder, in un 4-2-3-1 di mouriniana memoria. Nonostante la giovane età (22 anni), il ragazzo ha un carisma eccezionale, qualità dimostrata nella doppia finale di Coppa Sudamericana giocata e vinta contro la LDU Quito, occasione in cui (oltre ad aver segnato un gol all’andata e una doppietta al ritorno), ha fatto da allenatore in campo, orchestrando tutte le azioni offensive della sua squadra.
Se arrivasse sarebbe un grande colpo, come lo sarebbe stato quest’estate, quando avrebbe rappresentato una prima scelta per il 3-4-3 di Gasperini.
Francesco Carini