E’ un Ronaldo a tutto campo quello intervistato in esclusiva per la trasmissione Tiki Taka. L’ex Fenomeno torna a parlare di Inter e del passaggio di consegne tra Massimo Moratti ed Erick Thohir: “Moratti è il numero uno per me, abbiamo avuto un rapporto padre-figlio. E’ stato molto importante e lo è ancora. Purtroppo la nostra storia è finita male, sono andato via perchè lui ha preferito Cuper e io non potevo più andare avanti con quell’allenatore. Prima e dopo il mondiale gli ho spiegato i miei motivi”.
“Thohir? Non conosce la tradizione nerazzurra. E’ solo un affare economico tra lui e la famiglia Moratti, che ha speso tanti soldi per l’Inter ed è normale si riprenda qualcosa adesso. Spero ci siano grandi investimenti, in modo che il club possa tornare ad essere grande anche in Europa. In ogni caso, Moratti resta il primo tifoso dell’Inter”.
Da Thohir al ‘Jakartone’: “Quella di Agnelli è una battuta fuoriluogo. L’Inter è grande, anche più della Juve. La partita del ’98 ha fatto vedere al mondo intero che il sistema era corrotto. Non ce l’ho con Iuliano, ha fatto il suo dovere. Piuttosto ce l’ho con Ceccarini che non ha fischiato. Quella partita ha fatto la storia, perchè dopo quel Juve-Inter abbiamo fatto vedere che siamo stati penalizzati in un sistema corrotto. Tempo dopo si è scoperto tutto e la Juve ha pagato per il male che ha fatto. Moggi? Mi ha tolto quello scudetto, ma sono sicuro che si è pentito”.