L’Inter Primavera di Salvatore Cerrone si qualifica per i quarti di finale della “Primavera Tim Cup” dove, il 21 dicembre, incontrerà il Milan allenato da Filippo Inzaghi.
Al “Comunale” di Caselle di Sommacampagna i nerazzurri hanno avuto la meglio sui pari età del Chievo Verona per 1-0 al termine di una partita tirata ed equilibrata con una fitta nebbia a rendere il match ancora più complicato per i ventidue protagonisti. Mister Cerrone opta dal primo minuto per il 4-2-3-1 con Ivusic tra i pali, in difesa Yao ed Eguelfi sugli esterni con Donkor e Paramatti al centro. Capitan Tassi e Dabo confermati davanti alla difesa con Camara, Capello e Baldini alle spalle dell’unico attaccante Bonazzoli.
Parte subito forte il Chievo Verona che prova a chiudere l’Inter nella propria trequarti; i nerazzurri però reggono bene l’urto e non concedono praticamente nessun’occasione degna di nota ai clivensi nella prima parte del primo tempo. Al 25′ il primo squillo del Chievo arriva grazie al brasiliano Da Silva ma Ivusic è attento e neutralizza il tiro del numero 10. Prova a rispondere Tassi al 27′ ma il tiro da fuori è alto. Proprio sul finire della prima frazione il Chievo costruisce l’azione più importante dei primi quarantacinque minuti: il numero 9 Gatto serve l’esterno sinistro Costa che conclude da buona posizione ma per fortuna di Ivusic e dell’Inter il pallone termina di poco a lato.
Il secondo tempo inizia come meglio non poteva con i nerazzurri che al 48′ passano in vantaggio. Capello viene atterrato in area e per l’arbitro Bichisecchi della sezione di Livorno è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Tassi che con freddezza realizza l’1-0, settimo sigillo stagionale per il bresciano che proprio tirando il rigore s’infortuna venendo sostituito da Palazzi. Il Chievo prova a reagire ma complice anche la fitta nebbia e la scarsa visibilità, l’Inter controlla abbastanza agevolmente la partita. Tra i clivensi il più attivo è il solito Da Silva che in appoggio alle punte, prima Gatto e poi dal 56′ Alimi, non offre punti di riferimento alla retroguardia interista. I padroni di casa però non riescono a farsi pericolosi ed a nulla serve il forcing finale. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro Bichisecchi decreta la fine della partita.
Il 21 dicembre, un giorno prima del derby dei “grandi”, sarà quindi stracittadina anche per le due formazioni Primavera.