Intervenuto ai microfoni di Inter Channel, il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio ha parlato di mercato e del doppio derby in programma nel weekend: “Mi sembrava giusto portare i miei auguri a tutti i tifosi e a tutti i telespettatori di Inter Channel. Quello che arriverà sarà un weekend di derby perchè c’è anche in calendario quello di Coppa Italia della Primavera, è un derby importante per la Società per l’attenzione che rivolgiamo, da sempre, verso il nostro Settore Giovanile. E’ normale che tutte le attenzioni saranno soprattutto per quello di domenica, ma non vogliamo iniziare male il weekend e quindi vogliamo vincere già con i giovani e dare ulteriore forza a quelle che sono le cose successive“.
“Il derby è sempre una partita particolare? Sì, anche se sono due cose diverse, quello della Primavera è comunque di un calcio giovanile, è un campionato – in questo caso Coppa Italia – di formazione e di crescita per questi ragazzi. Con la prima squadra è una cosa ben diversa, dove si fa sul serio, si gioca per dei punti, ma allo stesso tempo c’è un percorso di crescita in atto, avendo fatto una squadra quest’anno dove sono stati inseriti dei giovani e le aspettative devono essere quelle che si danno quando si parla di una squadra nuova, di una squadra in ricostruzione, come tutte le cose che vengono iniziate dall’inizio serve tempo, pazienza e lavoro. Noi, da questo punto di vista, abbiamo tutte queste qualità, siamo dotati di buona pazienza, di voglia, di determinazione e di grande dedizione al lavoro, tutti, allenatore, squadra e dirigenti. Sono sicuro che da questo punto di vista, visto che bisogna sempre aspettare la fine per tirare le somme, l’Inter si farà trovare dove è giusto che sia“.
Inizierà a breve un periodo nel quale si parlerà non solo di calcio giocato. Si avvicina infatti la finestra invernale del calciomercato: “Per come viene vista un po’ la cosa dagli addetti ai lavori e soprattutto dalla gente, qui è sempre mercato. C’è un periodo nel quale si possono depositare e sottoscrivere i trasferimenti, ma per il resto si parla sempre di questo. Tutte le volte devi rispondere a questo tipo di domande perchè poi alla fine il gioco è che tutti i giorni trovi qualcosa, vero o non vero che sia, e in qualche modo devi tenerne conto”.
“Sui quotidiani di oggi dicono che tutti sono in vendita? Hanno cambiato tendenza perchè quella vecchia era mettere in prima pagina un giocatore al giorno, quella faceva anche sorridere poi perchè è sempre stato un giochino che si voleva dare alla gente perchè è divertente e faceva vendere. Mi rendo conto e quindi c’è anche rispetto in questo senso. Quella a cui facciamo riferimento adesso è un po’ diversa. ‘Tutti in vendita’ mi sembra onestamente una grande esagerazione, buttata lì, senza avere probabilmente fatto delle verifiche o delle giuste considerazioni e soprattutto, che poi è la cosa più importante, non corrisponde alla verità. In vendita non c’è niente, è stato venduto il pacchetto di maggioranza della Società, ma adesso non è neanche più attualità. Ora c’è un nuovo Presidente, che sta costruendo un gruppo di lavoro nuovo, sta cercando di conoscere tutte le persone, sia quelle che già c’erano che quelle che arriveranno, per creare un’Inter ambiziosa”.
“Serve tempo, lo dicevo prima della squadra e a maggior ragione bisogna dare tempo anche a quella che sta diventando una nuova Società e dire e far credere alla gente che la cosa più semplice sia dire ‘tutti in vendita’ mi sembra onestamente una cosa troppo forte e che non corrisponde al vero. Se poi ci chiedono i nostri giocatori ci fa piacere perchè significa che abbiamo ripreso ad avere un certo appeal sul mercato e questa non è una brutta cosa, ma assolutamente non vuol dire che l’Inter si priva di tutti quelli che sono i propri migliori giocatori”.
Fonte: inter.it