Taider troppo giovane per reggere certe pressioni. All’Inter serve un altro rinforzo in mediana

Reduci da un paio di stagioni a dir poco avare di soddisfazioni, in casa Inter la scorsa estate si è deciso di puntare su alcuni giovani di prospettiva che potessero garantire un futuro più roseo rispetto alle ultime annate. Dopo l’arrivo di Mateo Kovacic a gennaio e la conferma in pianta stabile di Juan Jesus tra gli undici titolari, Branca e Ausilio hanno rivoluzionato anche il pacchetto offensivo consegnando a Mazzarri due giovani attaccanti come Icardi e Belfodil in luogo di Rocchi e Cassano. Anche in mezzo al campo, dove Cambiasso sta vivendo una buona stagione ma con scarse prospettive per il futuro, i dirigenti nerazzurri hanno puntato su Saphir Taider, prelevato in estate dal Bologna.

Il centrocampista franco-algerino, classe 1992, era stato espressamente richiesto da Walter Mazzarri, che rivede in Taider le stesse qualità sfruttate a Napoli con Valon Behrami in mezzo al campo. Corsa e quantità al servizio della squadra, per permettere ai giocatori più tecnici di inventare calcio dalla metà campo in su. Dopo un inizio confortante condito anche dal gol messo a segno contro il Sassuolo, il 21enne non ha rispettato appieno le aspettative, offrendo prestazioni altalenanti.

Fino a questo momento, Walter Mazzarri ha concesso parecchio spazio all’ex Bologna, permettendogli di collezionare 17 presenze tra campionato e Tim Cup. L’allenatore toscano ha difeso Taider a più riprese, ribadendo come sia legittima una stagione di adattamento per un giocatore giovane che arriva in una grande squadra come l’Inter. I limiti emersi in questa prima parte di stagione però, sono stati poco rassicuranti. Il centrocampista arrivato in comproprietà dal Bologna è sembrato ancora troppo acerbo sia dal punto di vista tattico che tecnico. A gennaio l’Inter potrebbe così tornare sul mercato per cercare un giocatore maggiormente pronto ed evitare che Taider si faccia schiacciare dal peso della maglia nerazzurra.

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