Mazzarri: “È mancato l’ultimo passaggio, dobbiamo ancora crescere. Gli errori arbitrali…”

Un altro pareggio per l’Inter: nell’ultima partita del girone d’andata col Chievo finisce 1-1. I nerazzurri hanno provato per tutta la ripresa a mettere a segno il gol della vittoria, ma il 2-1 non è arrivato. Mazzarri commenta così ai microfoni di Sky la prestazione dei suoi.

Che cosa è mancato per battere il Chievo?

“Il gol, alla squadra non posso rimproverare nulla. Il Chievo ha fatto la sua partita, organizzato, corto, si chiudeva bene dietro per poi ripartire. Abbiamo fallito il 2-1 con Palacio, peccato. Avremmo potuto fare una partita diversa, invece così abbiamo avuto pochi spazi e non abbiamo avuto la vittoria”.

Non è che gli avversari conoscono troppo bene l’Inter? Servirebbe un cambio forse…

“Oggi ho cambiato modulo, non so se ve ne siete accorti. Volevo dare un vantaggio ai ragazzi e li ho messi in campo diversamente rispetto al solito. Ci è mancato l’ultimo passaggio, per il resto abbiamo fatto una buona partita: Kovacic ha giocato bene, per esempio. Abbiamo subito pochissimo ma il Chievo è riuscito lo stesso a segnare.

Thohir ha fatto chiarezza sul futuro, questo le ha tolto pressione?

“Sì sono contento che il presidente si sia espresso. Noi siamo tutti uniti, andiamo nella stessa direzione. Per il resto devo pensare solo alla squadra. Oggi c’è mancato qualcosa lì in avanti, per il resto meritavamo di più”.

Oggi i giocatori hanno fatto qualche tocco di troppo, specie in fase di costruzione. Juan Jesus per esempio, cosa dice?

Sì è vero, ci vuole più velocità e cattiveria. Oggi Juan Jesus ha fatto qualche errore di troppo, ma ci sta, è giovane e deve crescere. Fa parte del percorso di tutti, questi giocatori devono ancora imparare tanto, anche a essere meno generosi e più cattivi“.

Ha detto che non parlerà degli errori arbitrali. Oggi ci sono stati un rigore non dato e un gol annullato. Vuole commentare?

Quando prometto una cosa la faccio. Degli errori non parlo oggi, si vedrà a fine stagione e si faranno la giuste valutazioni mettendo dentro tutto“.

Lei ha portato sempre molti giocatori nell’area di rigore avversaria con le sue squadre precedenti, ma Kovacic e Alvarez entrano poco. Bastano Milito e Palacio o serve un altro attaccante?

Allora il presidente è stato chiaro: finché non si vende non arriva nessuno. Detto questo devo lavorare coi giocatori che ho a disposizione. Sto lavorando molto su Ricky e Kovacic, per farli entrare più in area, ma non lo fanno. E’ una questione di crescità, per ora ci va tutto storto. Contano i risultati e quello che dico ora può essere preso come una scusa ma la verità è che lavoriamo molto e in questo momento ci manca solo la vittoria“.

Cosa pensa dell’esonero di Allegri?

Il nostro duello a distanza è stato solo una costruzione giornalistica. Mi spiace per lui, gli sono solidale perché nel calcio si dimentica in fretta e ora nessuno si ricorda di quanto ha fatto di buono per il Milan. Ma è la vita degli allenatori“.

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