Inter e Milan si separano: Thohir pensa al restyling di San Siro, i rossoneri puntano l’area di Rho

La decisione era nell’aria da qualche tempo, ma mai come in questo momento siamo vicini a un punto di svolta: Milan e Inter sono pronte a separarsi. San Siro non sarà più la casa (in affitto) per entrambe. Tempo un mese – la scadenza è fissata per giovedì 13 marzo – e sapremo quali saranno le scelte che in questi giorni i due club stanno sottoscrivendo: il Milan per costruirsi il nuovo stadio nell’area Expo 2015, l’Inter per il restyling di San Siro in modo che diventi una dimora fissa.

Barbara Berlusconi, al lavoro da sei mesi per completare con il suo staff il piano per un nuovo impianto, previsto nell’area-Fiera che si va completando e secondo le linee tracciate dalla Regione, ha già portato avanti le richieste per completare il progetto. In tal senso, bisogna solo aspettare le scadenze di metà marzo per il via libera. La strada sembra ormai tracciata e non dovrebbero esserci ostacoli: i lavori cominceranno dopo la chiusura dell’Expo, nell’autunno del 2015, e dalla stagione 2016-17 (o, più probabilmente, da quella successiva) il Milan avrà il suo nuovo stadio.

Discorso diverso per Erick Thohir: se inizialmente la sua idea sembrava quella di concorrere con i cugini per accaparrarsi l’area-Fiera, nelle ultime settimane la strategia è cambiata e il presidente nerazzurro si è indirizzato verso il rinnovamento di San Siro. Resta da capire su quali basi rispetto alla proprietà che è del Comune di Milano, ma questi sono discorsi che il patron indonesiano affronterà in seguito.

Così eccoci al piano di separazione: con ogni probabilità, dal 2017 Inter e Milan divideranno i loro destini, mettendo fine a una coabitazione che era cominciata nella stagione 1947-48. Non prima di aver ospitato, nel maggio 2016, la finale di Champions League che l’Uefa ha assegnato al “Meazza”.

 

 

Fonte: Sportmediaset

 

Gestione cookie